
Pontremoli. Venerdì 27 ottobre al “Manzoni” il convegno con le classi di “Belmesseri” e “Malaspina”

È in programma venerdì 27 ottobre a partire dalle 9,45 nel Cinema Teatro “Manzoni” il convegno “Don Lorenzo Milani e la Costituzione”, organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza Apuana nell’ambito delle iniziative regionali per la Settimana della Costituzione promossa dalla Regione Toscana.
L’appuntamento è solo una delle tappe che vedono impegnati gli studenti di alcune classi degli Istituti Scolastici pontremolesi “Belmesseri” e “Malaspina” e che al “Manzoni” si confronteranno con Emanuele Rossi (costituzionalista e prorettore della Scuola Superiore S. Anna di Pisa), con Mario Lancisi (giornalista e scrittore che ha dedicato molti studi al priore di Barbiana) e con Davide Filippelli (Fondazione Don Lorenzo Milani).
Sono infatti un centinaio gli studenti che stanno lavorando sulla figura e l’opera di don Lorenzo Milani: un percorso iniziato partecipando ad una impegnativa lezione tenuta da Emanuele Rossi nei due Istituti e che proseguirà nel corso dell’anno per approfondire singoli aspetti o partecipare ad iniziative, il tutto legato dai due anniversari: i 50 anni dalla morte di don Milani e i 70 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione. Intanto l’11 ottobre sono state le classi 3a cat, 3a afm/sia, 3a tur e 5a sia del “Belmesseri” a recarsi a Barbiana, nei luoghi dove don Milani ha svolto gran parte della sua missione, accompagnate dalle insegnanti Bertocchi, Felini, Garofalo e Pelliccia.
Lasciato il pullman, per raggiungere Barbiana il folto gruppo ha percorso il “sentiero della Costituzione” organizzato lungo la vecchia strada che sale al piccolo nucleo con la chiesa, la canonica, la scuola, il cimitero; studenti e insegnanti hanno potuto leggere pannelli illustrativi degli articoli della Costituzione, tanto cara a don Lorenzo.
L’incontro e la lunga chiacchierata con Piero Cantini, uno dei ragazzi di don Lorenzo Milani, è stato molto significativo: nella sua testimonianza, con le semplici parole, è riuscito a trasmettere a tutti la grandezza e la forza del priore: per i ragazzi vedere un uomo che dopo cinquant’anni ancora si commuove a raccontare episodi lontani nel tempo è stata una lezione di vita, come avrebbe voluto e insegnato don Milani. È stata per tutti una esperienza emozionante e formativa.