
Venerdì 13 settembre

“Una crocetta ripiena di santissime reliquie venuta anticamente da Gerusalemme”: così viene definita la santa croce di Bagnone da Lorenzo Sarti nel 1618. Una frase che descrive bene il reliquiario che da secoli viene venerato dai Bagnonesi e per il quale, nel 1856, dopo un’epidemia di colera che negli anni precedenti ha colpito questo territorio, hanno istituito una festa specifica. Infatti con un Voto Perpetuo venne scelto il 3 maggio quale giorno di festa per la Santa Croce di Bagnone.
Il reliquiario consiste in una croce di argento contenente reliquie provenienti dai “loca sancta” ovvero i luoghi della vita di Gesù e di Maria, tra i quali: frammenti della colonna della flagellazione di Gesù, del Santo Sepolcro e del Monte Calvario. All’incrocio dei due bracci, è conservata una piccola croce intagliata da un pezzo di legno appartenente alla Santissima Croce, in tutto contiene 17 reliquie.
Anche quest’anno, la sera del 13 settembre, in occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce, è stata celebrata con solennità. La processione che ha preceduto la Santa Messa è partita dal castello di Bagnone alle 21; il corteo, accompagnato dalla musica della locale Filarmonica Santa Cecilia e dalle preghiere dei fedeli, è sceso dalla collina e ha raggiunto la chiesa di San Niccolò attraversando le vie del paese e passando davanti alla chiesa di San Rocco.
La tradizione di partire dalla chiesa del castello, dove in antico era custodita la Santa Croce, è stata ripresa nel 2022 a ricordo dei 300 anni della Traslazione alla Prepositurale e da allora la devozione ha ripreso vigore.
Infatti anche quest’anno la cerimonia ha visto la partecipazione di molti fedeli e delle associazioni e Confraternite delle Parrocchie che, durante la processione hanno portato i loro stendardi.
Erano presenti: Confraternita Santissimo Sacramento della parrocchia Bagnone, Gruppo Chierichetti di Bagnone, Ven. Misericordia, Gruppo Fratres Donatori di Sangue, le parrocchie di Corlaga, Vico, Treschietto, Iera, Lusana, Collesino, Castiglione, Corvarola, Pieve e Mochignano La messa è stata celebrata da don Graziano Galeotti e concelebrata dal parroco don Andrea Nizzoli da don Giovanni Poggiali, don Giovanni Barbieri e dal diacono Inaco Bianchi.
(E. M.)