Nell’ambito dell’iniziativa premiato l’artista pontremolese Luciano Preti
Nell’ambito delle iniziative collaterali al 72° Premio Bancarella, si è tenuta in Piazza della Repubblica, una manifestazione di grande significato, destinata a dare una impronta ancora più significativa alle celebrazioni pontremolesi. Il Menotti Art Festival di Spoleto, organizzatore del noto Premio Internazionale, ha promosso la presentazione dei volumi che sono stati premiati a Spoleto nell’edizione 2024, con la partecipazione degli autori e discussioni sulle opere in collaborazione con la Fondazione Città del Libro e del Comune di Pontremoli. Il salotto, allestito presso il Bar Bellotti, è stato organizzato a cura del prof. Luca Filipponi, che non solo ha condotto le interviste, ma ha promosso ed avviato un preciso dialogo di collaborazione che le rappresentanze pontremolesi, in primis con il Sindaco Jacopo Maria Ferri e la vicesindaca Clara Cavellini con i quali sono stati presi adeguati impegni per fare sì che la collaborazione tra le due città in chiave culturale non solo possa proseguire nel tempo, ma possa consolidarsi e diventare una opportunità di azione comune.
Uno dei momenti più significativi della importante iniziativa si è svolto la mattinata di domenica quando il rappresentante del Festival Art di Spoleto ha conferito allo scultore Luciano Preti un premio alla carriera a riconoscimento del contributo dato alla crescita dell’arte italiana sia attraverso l’azione didattica prestata presso alcune tra le più importanti Accademie di belle Arti d’Italia, sia per la sua attività artistica per la quale ha avuto riscontri eccezionali a livello nazionale ed internazionale. Il premio si affianca e completa quanto accaduto alcune settimane fa con il conferimento al maestro Luciano Preti di altrettanto significativo riconoscimento, quando la Biennale di Venezia, in consonanza appunto con Spoleto, intese mettere nella giusta luce il significato della attività artistica del nostro concittadino offrendo l’occasione di proporre un congruo numero di sue opere nella Chiesa di San Leonardo della città lagunare, nell’ambito di una esposizione internazionale di cui Preti si è trovato ad essere il momento centrale. Evidente la soddisfazione dell’artista pontremolese, la cui carriera, specie in questi ultimi anni sta toccando vertici di grandissimo significato sia per la partecipazione a manifestazioni internazionali di primissimo livello, sia per richiesta di collocazione di sue opere in musei di arte moderna in tutti i continenti. Il riconoscimento dato da Spoleto Festival Art diventa quindi la chiave giusta per dare il via nei prossimi anni ad una collaborazione tra le due città destinata solo ad ampliare la risonanza delle rispettive attività culturali. (lb)