
Varie le segnalazione di attacchi di animali lasciati incustoditi. Bellesi assicura che il canile comprensoriale garantisce pronto intervento in caso di segnalazioni
Cani morsicatori, persone che dopo una passeggiata rientrano a casa impauriti per essere stati aggrediti da un animale lasciato colpevolmente libero. Sono varie le segnalazione che nel corso di questi ultimi mesi sono arrivate da parte di cittadini che spesso facevano semplicemente una passeggiata. In particolare ci sono stati alcuni casi eclatanti, come la giovane donna che mentre stava passeggiando nella strada tra Mignegno e Succisa è stata aggredita da un cane di grosse dimensioni. Solo la prontezza della ragazza, che ha spruzzato uno spray al peperoncino sugli occhi dell’animale, ha evitato che la situazione potesse andare molto peggio. Poco tempo prima, a dicembre, sempre a Pontremoli un cane di grossa taglia riesce a liberarsi dal guinzaglio e si lancia su due donne, una dopo l’altra; la prima riesce a mettersi in salvo, l’altra invece viene aggredita, ferita, e finisce all’ospedale.

Ma sono numerose le segnalazioni ad esempio al percorso natura di Filattiera o recentemente nella Selva di Villafranca, le aggressioni più frequenti avvengono a causa di custodie irresponsabili di cani potenzialmente pericolosi (ossia condotti senza guinzaglio, oppure sfuggiti dalle abitazioni, o ancora sguinzagliati durante la passeggiata) su suolo pubblico, in centro città, nelle zone urbane. La cronaca ha riportato anche episodi di aggressioni anche a podisti e ciclisti. Importante quindi un’informazione su cosa deve fare un proprietario di un animale: non lasciare libero il proprio cane di vagare nelle strade, nei giardini e/o luoghi pubblici o aperti al pubblico; i cani condotti nelle strade, nei giardini o altri luoghi pubblici o aperti al pubblico, devono essere tenuti al guinzaglio; i cani di grossa taglia e/o appartenenti a razze individuate come particolarmente aggressive o pericolose (es.: da difesa personale) oltre ad essere tenuti al guinzaglio da persone in grado di trattenerli efficacemente, devono portare la museruola.
Comunque, sottolinea il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi, da noi contatto in qualità di responsabile per l’Unione di Comuni del canile comprensoriale di Groppoli di Mulazzo che “la situazione non è allarmante. Il canile offre un servizio di assoluto livello capace di rispondere anche alle segnalazione di eventuali cani morsicatori. Per questo raccomando a chi eventualmente viene aggredito di denunciare il fatto così che si possano attivare le procedure di controllo necessarie”. (r.s.)
Primo anno del servizio “pensione” per gli animali nel canile
Ottimi risultati per il primo anno del servizio pensione per gli amici a quattro zampe attivato dall’Unione di Comuni Montana Lunigiana presso il Canile comprensoriale di Groppoli di Mulazzo. Ben 171 cani, nel 2023, hanno avuto accesso alla pensione godendo delle cure amorevoli del personale addetto e dei volontari. Il servizio, dal costo davvero conveniente, prevede una permanenza in box ampi divisi in due spazi, uno interno riscaldato e uno esterno, oltre a un’area di sgambamento dedicata. Non manca nemmeno l’assistenza veterinaria, attiva 24h su 24. Proprio tutte queste accortezze nel servizio hanno spinto i proprietari ad affidarsi alla struttura soprattutto per il periodo delle vacanze estive. Il Canile di Groppoli è un’eccellenza in tutta la Toscana, e non solo. Esempio di lavoro svolto in modo: corretto, attento e professionale. Qui gli amici a quattro zampe sono trattati e seguiti al meglio grazie alla passione di professionisti e volontari scrupolosi. Ma non finisce qui perché ci saranno, a breve, delle importanti novità. “Un ottimo risultato – commenta il sindaco di Villafranca e assessore con delega al Canile Filippo Bellesi – che ci spinge a guardare avanti con proposte per potenziare e migliorare i servizi offerti. Naturalmente il ringraziamento va agli addetti del canile e a tutti coloro che impiegano un po’ del loro tempo per assistere i nostri amici a quattro zampe”.