La Filattierese batte il Lucca e realizza il sorpasso insperato

Pausa lunga per la Promozione, mentre Prima e Seconda vanno a definire i primi verdetti. Il Serricciolo, ormai salvo matematicamente, festeggia una salvezza che lascia tanto amaro in bocca. Per Monzone e FilVilla si profila lo scontro diretto per la finale play off. La Filattierese, invece, si ritrova quando conta ed ora guarda al torneo finale per cercare una salvezza cui ben pochi credevano. In Terza, colpo di coda del Mulazzo che batte il Marina di Massa e resta in corsa, ma solo nei numeri.

Non avessimo alle spalle tante stagioni di cronache sportive potremmo quasi dire che qualcosa potrebbe ancora maturare da quanto avanza perché, nello strano gioco degli eventi a venire, nulla è ancora consacrato e, come continua a dire il Caso, fino a che le sentenze non siano scritte tutto potrebbe ancora succedere. Sia chiaro, è solo un modo per continuare a sognare perché quello che potremmo attenderci a livello razionale ha dell’assurdo. Però, come diceva qualcuno, di cui sarebbe assurdo dire il nome proprio perché non ce lo ricordiamo, quando meno te lo aspetti eccoti pronta la sorpresa. Così, forse felici che il calendario della Pontremolese ci abbia concesso un minimo di respiro allungando a dismisura e senza un motivo apparente le vacanze pasquali, ci dobbiamo accontentare di quello che propongono gli altri campionati cui avanzano solo 180 minuti di gioco, sulla carta una bazzecola, nei fatti, per tanti, un’eternità. Per non bistrattare la Pontremolese, diciamo che il doppio turno di riposo potrebbe concedere un vantaggio importante in vista della volata finale. In effetti, i turni residui sembrerebbero permettere agli azzurri di incamerare quanto basta per non soffrire fino alla fine, ma, come noto, la banda di Rizzi non ama concedersi momenti felici per guardare a pause di rilassamento, ma preferisce condire ogni fine settimana dei dovuti intingoli piccanti per non lasciare i suoi estimatori senza acquolina in bocca. Sia chiaro, un passo falso a Lammari renderebbe il dopo Pasqua palpitante, ma crediamo che mister Ruvo, tra una colomba e un uovo di cioccolato, saprà infondere nei ragazzi quella voglia di riscatto che potrebbe valere da subito una pausa estiva senza affanni per preparare con serenità la stagione di transizione che è nelle attese di chi guarda al ’19 non come memoria di voilé e di chiffon, ma a qualcosa di concreto per dare alla festa in preparazione il senso dovuto.

La rosa del Serricciolo 2016/2017
La rosa del Serricciolo 2016/2017

Tornando al calcio giocato, remi in barca, però con dignità, per il Serricciolo che si arrende al Bozzano solo per caso quando tutto avrebbe detto che la partita avrebbe assunto toni di ben altro livello se solo gli aullesi avessero potuto contare su un organico strutturato un po’ meglio. Non importa, perché la sconfitta di misura non fa male a nessuno, permette a mister Andreazzoli di fare qualche esperimento in prospettiva, mette in luce il fatto che almeno la voglia di esserci nei fatti è intatta e, quindi, si tratta di concludere nel modo migliore un torneo che, per come proposto in avvio, poteva dare qualche soddisfazione in più e che, invece, si chiude con fin troppo amaro in bocca, almeno nelle attese di chi avrebbe sperato per lo meno nella gratifica play off.

Network EMILIAVenendo alla Seconda non ci resta che dire che la marea di rimpianti accumulati finora ha trovato ancora nuovi e ben più ampi motivi di recriminazione. Intanto, il Monzone che per un lungo momento ha illuso di potere mettere alle corde la Torrelaghese al punto di tracollare in forza del sogno e poi risorgere nel finale fino a sperare di potere ancora ricompiere l’impresa. è finita con un pari che non serve a niente, ma solo per noi, perché il FilVilla, ricordandosi di essere stato a lungo portatore di attributi di un qualche spessore, si è ripreso il lusso di fare il protagonista andando a vincere in casa del Poveromo per rientrare di fatto nell’élite del torneo, ma con ben poche speranze di coronare un sogno. La coppia di testa è praticamente irraggiungibile nonostante domenica i versiliesi salgano al Bottero e la prospettiva che ci avanza sarà quella di vedere le due nostre cercare di bastonarsi a vicenda per tentare di guadagnare un posto per la finalina di consolazione, con la chiara consapevolezza che tutto è ancora da conquistare. Prima di farci prendere dallo sconforto, cerchiamo un sorriso a tutta bocca grazie alle venture per lo meno eccitanti della Filattierese che ha compiuto l’impresa di andare a vincere in quel di Lucca per concretizzare quel sorpasso che solo un mese fa sembrava impossibile e che invece ora è qualcosa di concreto ed esaltante da gustare a pieni polmoni perché sembra potere garantire la prospettiva di giocarsi la permanenza in categoria nella lotteria finale dei play out, anche se certo dopo almeno due epiche battaglie. Anche qui potremmo stupirci che il calendario sia stato così birichino da divertirsi a proporci nel solito turno lo scontro diretto tra tutte le contendenti alla salvezza. Così è stato con il Vecchiano che si è perso l’occasione per allungare facendosi imbrigliare dal Pisa ed ora, negli ultimi due turni, sarà interessante vedere come andrà a finire, soprattutto per i nostri che non possono certo perdere il treno ora che lo hanno ritrovato. Inutile dire che, dopo Pasqua, il clima che aleggerà al Comunale della Selva, ospite un Monzone che non ha più nulla da chiedere ai numeri, sarà di quelli dei tempi migliori. Per la Terza il Mulazzo si è ritrovato quando proprio nessuno più se lo aspettava e ha brinato il Marina di Massa per rimettere in gioco le minime possibilità di essere della partita che ancora avanzerà dopo la sosta.

(Luciano Bertocchi)

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