
Iniziative in alcune frazioni del territorio. Sarebbe bene censirli tutti per mantenerne viva la memoria

I lavatoi rappresentano la testimonianza di un modo di vivere ormai abbandonato, ma di cui non si vuole perdere la memoria. Per questo in molti paesi del Comune di Fivizzano, ma anche di altri Comuni, gli abitanti hanno provveduto in proprio, magari con il contributo dell’Amministrazione sotto forma di fornitura di materiali edili, a salvarli dal degrado o dalla scomparsa, inevitabili perché non più utilizzati per lavare i panni, per abbeverare gli animali, per prendere l’acqua dalla fonte che li alimentava e che ancora sgorga. è avvenuto a Tenerano, Terenzano, Folegnano, Aiola, per fare qualche esempio. Si ha anche notizia che in alcuni paesi, anche i più piccoli, si stiano organizzando i lavori per fare altrettanto.
Sarebbe bene, però, che si provvedesse a censirli tutti, come hanno fatto alcuni anni fa gli alunni delle scuole di Monzone, nell’ambito del “Progetto Scuola –Pubblica Assistenza”, limitatamente alla Valle del Lucido. Ben sei ne furono individuati solo a Monzone. Al censimento, ovviamente, dovrebbe seguire un programma di interventi di riqualificazione da realizzare nel tempo. Anche attraverso questi simboli del passato, come i lavatoi ( ma quanti altri ce ne sono !), che può passare la riconquista del senso di appartenenza ad una comunità, che anche nei paesi si sta affievolendo. A.F.