Pieve di Bagnone e  Montedivalli in festa
La festa all’Oratorio di San Terenziano a Pieve di Bagnone
L’oratorio di San Terenziano a Pieve di Bagnone

Anche quest’anno il 1° settembre è stato un giorno di festa per l’Oratorio di San Terenziano a Pieve di Bagnone. È un’occasione in cui tante persone ritornano al paese d’origine e mantengono viva la devozione a questo santo, venerato in diversi luoghi della Lunigiana. Dopo il triduo di preparazione, il giorno della festa prevede nell’Oratorio la celebrazione di tre Sante Messe: alle 8, alle 9.30 ed alle 11, quest’ultima presieduta dal vicario generale, don Marino Navalesi. Al pomeriggio invece, alle 16, mons. Antonio Costantino Pietrocola ha presieduto la tradizionale processione nei castagni. Venerdì 2 settembre, alle 9.30 la salita al santuario, con la celebrazione della Santa Messa. 

San Terenziano fu una figura di primo piano nella diffusione del Cristianesimo nell’antica Tuscia. Dallo studio delle numerose iscrizioni lapidee romane, l’agiografo mons. Zaffarami fa risalire la venuta della gens Terentia (a cui Terenziano sarebbe appartenuto) ai primi anni del II secolo. Terenziano venne eletto vescovo di Todi in tarda età. Il proconsole Leziano -i stigato da Flacco, sacerdote del tempio di Giove – lo accusò di praticare arti magiche. Terenziano venne quindi arrestato e processato. Nonostante le torture cui venne sottoposto, Terenziano non sconfessò la sua fede. Secondo la tradizione gli venne amputata la lingua, ma a diventare muto fu lo stesso Leziano, che morì poco dopo. Un tempo il Martirologio Romano riportava al 1° settembre San Terenziano quale vescovo e martire, mentre l’ultima edizione promulgata da San Giovanni Paolo II solamente come vescovo.    
 (F.A.)
Il 16 agosto scorso Mons. Silvani a Montedivalli per la festa di San Rocco

La chiesa parrocchiale di Montedivalli

Martedì 16 agosto, festa di San Rocco, nella chiesa parrocchiale a lui dedicata in località Montedivalli-Chiesa, mons. Alberto Silvani, vescovo emerito di Volterra, alle ore 20 ha celebrato la S. Messa solenne, alla presenza dei fedeli e delle autorità civili del comune di Podenzana, il sindaco Marco Pinelli ed il vicesindaco Riccardo Varese. I festeggiamenti sono proseguiti la sera seguente con il concerto vocale e strumentale che ha visto impegnati Michele Corradi (organo), Federico Favilli (organo), Arianna Maida (violino), Diego Marchini (tenore), Domenico Marchini (organo) e don Franco Pagano (violocello). La chiesa chiude ora i battenti per poter dare avvio ai tanto attesi lavori di restauro e solo al termine sarà possibile tornare a celebrare le liturgie in questo edificio tanto martoriato. Deliberato lo stanziamento di fondi da parte della Curia Vescovile, gli architetti Roberto Ghelfi e Daniela Scarponi sono già all’opera affinché presto possa tornare al dovuto splendore.

(F.A.)