Bagnone rientra nella tornata elettorale del prossimo autunno

I cittadini saranno chiamati alle urne per indicare il successore di Marconi tra l’ultima settimana di settembre e le prime due di ottobre. Intanto giunta e consiglio possono continuare a svolgere il loro ruolo

Il sindaco di Bagnone Carletto Marconi
Il sindaco di Bagnone Carletto Marconi

La notizia della scomparsa del sindaco di Bagnone, Carletto Marconi, ha senza dubbio lasciato sgomenti e la prima reazione della comunità è stata quella di stringersi attorno al dolore dei familiari. Ma, in caso di una carica pubblica così importante, c’è anche l’aspetto politico. Per cui, cosa succede ora al Comune da un punto di vista amministrativo? Come è evidente un Comune non può essere amministrato a lungo senza il suo sindaco democraticamente eletto. Anche perché il primo cittadino – come stabilisce il Testo unico sull’ordinamento degli enti locali – riveste funzioni chiave nel ruolo di ufficiale del Governo con temi che vanno alla sanità alla sicurezza dei cittadini. Per il momento le funzioni del sindaco sono passate al vicesindaco, Daniele Lombardi, mentre il consiglio e la giunta rimangono in carica sino all’elezione del nuovo sindaco. Sì, ma quando ci saranno le nuove elezioni? “Quasi certamente rientreremo nella tornata elettorale prevista per il prossimo settembre/ottobre – ci spiega lo stesso Lombardi -. Infatti ci ha recentemente rassicurato il segretario comunale che ci sono i termini tecnici per essere compresi in quella finestra temporale e non slittare quindi alla prossima primavera”. Un rischio che, si sarebbe corso, “nel caso Marconi fosse venuto a mancare dopo il 30 di giugno”.

Il torrente di Bagnone e sullo sfondo il Castello
Il torrente di Bagnone e sullo sfondo il Castello

Quindi Bagnone dovrebbe andare al voto unitamente a Pontremoli e Montignoso, anche se la data della chiamata alle urne non è stata ancora ufficialmente designata dal Ministero degli Interni “da alcune indicazioni che ci sono giunte, – ci rivela Lombardi – anche se manca l’ufficialità, la fascia temporale più probabile è quella compresa tra l’ultima settimana di settembre e le prime due di ottobre”. Una tempistica che del resto si spiega pensando che difficilmente si poteva chiudere la presentazione delle liste in pieno periodo vacanziero, nelle vicinanze del Ferragosto (le liste devono essere infatti presentate entro 30 giorni dalla data delle elezioni), e allo stesso tempo non si poteva trascinare troppo a lungo in avanti la data del voto: anche perchè ci sono molte grandi città che rinnovano il proprio consiglio e che potenzialmente hanno un’ulteriore chiamata alle urne con il ballottaggio due settimane dopo la prima votazione.

Daniele Lombardi, vicesindaco di Bagnone che dopo la scomparsa di Marconi ha assunto il ruolo di sindaco ad interim
Daniele Lombardi, vicesindaco di Bagnone che dopo la scomparsa di Marconi ha assunto il ruolo di sindaco ad interim

Dato conto di questi aspetti tecnici, il lavoro dell’amministrazione di Bagnone comunque non si ferma visto che, in attesa del voto, il consiglio resta nel pieno dei suoi poteri. Anzi tecnicamente Lombardi, ora primo cittadino ad interim, potrebbe anche nominare un nuovo assessore visto che la giunta è ora composta da due sole unità (dallo stesso Lombardi e dall’assessore al bilancio e all’istruzione, Giovanni Guastalli) “sì è una possibilità che la legge ci dà. Valuteremo nei prossimi giorni se ci sarà bisogno di una nuova figura per dare una mano alla Giunta”. Un’eventuale persona dall’identikit non ancora definito “potrebbe essere scelta tra qualche rappresentante della società civile o all’interno del nostro gruppo consigliare. Ma comunque, ripeto, non abbiamo ancora la certezza se effettivamente questa carica verrà affidata o meno”. Intanto l’obiettivo di Lombardi è quello di portare avanti i lavori iniziati assieme a Marconi “nei prossimi mesi contiamo di raccogliere i frutti del tanto impegno che abbiamo messo nella ricerca di fondi tramite bandi, iniziative, per migliorare Bagnone”. In particolare, rivendica il primo cittadino ad interim “per la valorizzazione del turismo. Penso ad esempio alla Ciclabile dei Castelli, progetto intercomunale che sta per essere conclusa in questi giorni. O ancora ai bivacchi dell’Appennino che sono in fase di recupero e per cui abbiamo individuato dei fondi europei. Senza dimenticare che sono stati effettuati molti lavori per la valorizzazione del centro storico di Bagnone per renderlo più bello e vivibile per i cittadini e attraente per i turisti”. E nell’ottica del turismo Lombardi annuncia la prossima apertura di strutture ricettive per accogliere i visitatori. (r.s.)