
In via Donatori posati i primi “scatolari”; a Groppomontone aperto lo scavo

Proseguono, pur tra lunghe pause, i lavori di messa in sicurezza del torrente Ardoglia che scorre sul limite occidentale della piana di Verdeno: un intervento da oltre 500mila euro per risolvere quella che è una grande criticità del tessuto urbano pontremolese. Da una decina di giorni a Groppomontone è aperto il cantiere per lo scavo nel tracciato della strada, all’interno del quale saranno poi calati i grandi prefabbricati in cemento grazie ai quali le acque del torrente potranno defluire verso il corso del Magra. Si tratta degli stessi che un paio di settimane fa sono stati installati “tagliando” via Donatori di Sangue e arrivati a Pontremoli su un rimorchio speciale e posti in opera da una grande gru; al momento questo intervento non è ancora terminato e ha coinvolto solo la metà della carreggiata lato valle, così si può apprezzare la dimensione di questi scatolari la cui sezione è innumerevoli volte più ampia dell’angusta tubazione all’interno della quale era stato costretto il corso di un torrente che spesso si gonfia d’acqua non appena le piogge cadono abbondanti nel suo bacino idrografico. Intanto proprio le precipitazioni di lunedì hanno causato qualche disagio al traffico di via Groppomontone, regolato da un semaforo e obbligato a transitare nella deviazione sterrata a fianco del cantiere proprio sul ciglio del grande scavo che sarà riempito dai condotti prefabbricati. (p. biss.)