Conclusi i lavori al campanile di Adelano

Nel novembre 2017 era stato colpito da un fulmine che aveva provocato gravi danni alla cuspide e agli impianti elettrici. Opere finanziate grazie ai contributi di tante persone

La chiesa di Adelano in una foto dell’autunno scorso alla vigilia dell’inizio dei lavori di restauro
La chiesa di Adelano in una foto dell’autunno scorso alla vigilia dell’inizio dei lavori di restauro

Si sono conclusi i lunghi lavori di messa in sicurezza e recupero del campanile della chiesa di Adelano, gravemente danneggiato da un fulmine che lo aveva colpito in pieno nel novembre 2017. Un intervento delicato che ha richiesto di smontare completamente la cuspide in arenaria all’interno della quale la scarica aveva provocato gli effetti di una vera e propria esplosione nella parte sommitale, facendo cadere alcuni dei pesanti blocchi di pietra che avevano anche danneggiato il tetto della chiesa sottostante.05adelano3

I gravi danni alla cuspide del campanile provocati da un fulmine nel novembre 2017
I gravi danni alla cuspide del campanile provocati da un fulmine nel novembre 2017

Delicato e costoso: fra’ Cristiano Venturi, custode dell’Eremo di Santa Maria Maddalena, quando gli chiediamo notizie in merito alla cifra che è stata investita si chiude in una stretta riservatezza, ma si intuisce che l’investimento ha superato a dismisura le scarse possibilità di una chiesa che può contare solo su poche anime in quest’angolo del territorio comunale di Zeri che guarda alla Val di Vara.
05adelano2La Provvidenza è intervenuta sotto forma di offerte e contributi arrivati da tanti, anche da lontano visto che molti benefattori sono coloro che conoscono Adelano per esservi transitati lungo il Cammino di Assisi. Centinaia di pellegrini che ogni anno si incamminano lungo i sentieri delle Alpi e dell’Appennino e che qui trovano ospitalità, anche nell’Eremo che in un decennio fra’ Cristiano ha strappato all’abbandono e all’incuria. Iniziati nell’autunno scorso i lavori, seguiti dall’arch. Federico Santini, sono terminati nei giorni di Natale, realizzati dall’impresa La Volta di Roberto Benettini di Aulla con l’impresa Gazi di Gjishti Gazmir di Pontremoli (che ringraziamo per le foto).
Ora resta da completare il montaggio del parafulmine e la messa a terra. Intanto però altri lavori sono all’orizzonte: si tratta del consolidamento e restauro della facciata che, soprattutto nella parte sommitale, necessita di interventi non più rinviabili.

(p. biss.)