
Un confronto tra arte ed ecologia per riflettere sulla situazione
Se l’arte possa avere anche una funzione sociale è un argomento spesso affrontato da più parti con considerazioni diverse, distinte il più delle volte da mere disquisizioni ma è opinione abbastanza comune che agli artisti spetti anche il dovere di estendere il proprio pensiero creativo al contesto sociale con il fine di stimolare l’opinione pubblica verso problematiche che riguardano tutti.
Secondo questo scopo il curatore di Arte in Borgo 2019 a Bagnone Gianpiero Brunelli ha voluto inserire in questa edizione un confronto tra Arte ed Ecologia dal titolo “Save the Sea…Save the World” con l’intento di sensibilizzare la coscienza comune sul tema ambientale che ha assunto negli ultimi tempi caratteri drammatici, tali per cui tempo a disposizione per cercare di ritrovare un equilibrio tra uomo e natura ne è rimasto poco.
Una preoccupazione che già aveva manifestato oltre trent’anni fa lo scultore ecologista Joseph Beuys,scomparso nel 1986 secondo cui “Ancora per un certo periodo di tempo ci rimane la possibilità di venire liberamente ad una decisione, la decisione di prendere un corso che sia diverso da quello che abbiamo percorso nel passato. Possiamo ancora decidere di allineare la nostra intelligenza a quella della natura”.
Le opere in mostra in questa sezione, se pur nelle più diverse espressioni, affrontano dunque il tema in modo diretto con opere di Gianpiero Brunelli, Adam Cinquanta, Giusi Maggioni, Antonio Maioli, Patrizio Marigliano, Tina Pedrazzini, Angelo Savarè, Gianbattista Scacchi e Vittorio Venturini. Chiaro il messaggio che si evince dalla panoramica dei dieci lavori esposti: denunciare, se pur con il tocco lieve dell’arte, la gravità della situazione ambientale per ricordarci che questo è l’unico pianeta a disposizione e che abbiamo il dovere di lasciarlo possibilmente ancora vivibile alle future generazioni.
Inoltre sabato 10 agosto alle 18 nella Pinacoteca Garavaldi a Bagnone, si terrà l’ultima delle quattro conferenze per “Arte in borgo” che come avrà come tema “La vetrata artistica: dal vetro cattedrale alla vetro fusione” con interventi di Adam Cinquanta e una breve introduzione storica a cura di Gianpiero Brunelli.