
Da una storica Boheme del 1965 alla Rosa, passando alle esibizioni della Banda per arrivare alle celebrazioni di questo 2024
Sono state molteplici, nel corso dei decenni, gli incontri del genio musicale di Giacomo Puccini con il nostro territorio. Basterebbe citare, a titolo di esempio, il fatto che la Banda Musicale fivizzanese di Moncigoli è intitolata, appunto, “Giacomo Puccini” rendendo così onore al compositore lucchese.
Del resto stiamo parlando di uno dei più importanti e rappresentati autori musicale al mondo, ed era inevitabile una importante sinergia con il nostro territorio che ha spesso dimostrato una notevole sensibilità verso le sette note. Lo dimostra ad esempio una storica doppia rappresentazione della “Boheme” che si tenne il 22 e il 23 ottobre 1965 alla Rosa di Pontremoli.
Una “applauditissima Boheme”, come titolava il nostro settimanale nello stendere il resoconto dell’evento, portata sul palco del settecentesco teatro dalla compagnia del “Piccolo teatro Lirico” di Parma, con la direzione del maestro Renzo Martini.
Una rappresentazione resa ancora più densa di significato dalla presenza di cantanti e musicisti lunigianesi, a partire dal baritono Armano Angella, che interpretò il ruolo di Marcello, per poi passare al soprano Edda Piccini (nel ruolo della protagonista femminile Mimì) e all’arpista Tina Nicolosi, figlia del pittore pontremolese Giuseppe Nicolosi.
Una doppia esibizione che, così si concludeva la cronaca di allora, “il pubblico lunigianese ha seguito con la passione del celebre loggione del Regio di Parma”.
Non si può poi certo dimenticare il fatto che in molteplici occasioni la Musica Cittadina Pontremoli, guidata dal maestro Riccardo Madoni, abbia eseguito dei brani del compositore lucchese, arrangiati per banda.
In particolare l’ensemble musicale pontremolese ha spesso proposto due celebri arie come “E lucevan le stelle” dalla Tosca e “Nessun dorma” dalla Turandot.
Ma la musica di Puccini ha spesso preso anche la strada del grande schermo di un cinema, con le proiezioni in diretta degli spettacoli del The Royal Opera di Londra al Cinema Manzoni.
Quindi la magia dei grandi spettacoli internazionali proposta nella sala cinematografica pontremolese. In particolare sono state spesso rappresentate Turandot, Tosca e Boheme, per quanto concerne quest’ultima opera è stata proiettata una versione che è già diventata un classico, ovvero quella diretta da Antonio Pappano nel 2017.
Non sono poi mancate le celebrazioni, nel corso di questo 2024, per il centenario della scomparsa del compositore. In particolare nel corso del Festival MutaMenti, che porta concerti di musica jazz nei vari comuni della Provincia, sono stati presentati concerti e spettacoli che hanno celebrato la modernità e l’originalità di Giacomo Puccini attraverso le molteplici sfaccettature del jazz.
A questo va aggiunta l’iniziativa del Lunigiana International Music Festival, il festival- accademia che accoglie studenti di musica da tutto il mondo per lezioni di musica, che ha visto l’allestimento di un’opera pucciniana, “Suor Angelica”, portata sulle scene la scorsa estate.
Riccardo Sordi