
L’alta pressione che ci ha allietato, e lo sta facendo tutt’ora, con una insperata e prolungata fase di tempo stabile e mite, mostra segni di cedimento a cominciare dalle quote medio alte dell’atmosfera. Infatti si stanno manifestando sia infiltrazioni di aria umida da Occidente, sia infiltrazioni di aria più fredda da Oriente.
E’ iniziato dunque una specie di accerchiamento dell’alta che sarà costretta, prima o poi, a piegarsi di fronte a tanta insistenza, ma per il momento almeno le nostre regioni non vedranno ancora grandi cambiamenti nello stato del tempo, se non qualche nuvola in più e qualche grado in meno, come è giusto che sia nel fisiologico avanzamento stagionale.
Un peggioramento probabilmente più incisivo è atteso solo dopo il 13/14 novembre. Seguite comunque sempre i nostri aggiornamenti su: www.ilcorriereapuano.it e www.meteoapuane.it
Mercoledì 6: cielo sereno o poco nuvoloso. Solite nebbie al primo mattino. Temperature senza variazioni sostanziali, ancora oltre la media nei valori massimi.
Giovedì 7: sereno o poco nuvoloso con tendenza al passaggio di velature più o meno dense. Venti deboli variabili o dal quadrante Nord. Temperature minime fra 2°C e 5°C, massime fra 15°C e 19°C.
Venerdì 8, Sabato 9 e Domenica 10: tempo ancora sostanzialmente stabile anche se con nuvolaglia a spasso per il cielo, a tratti densa, ma senza fenomeni associati. Temperature stazionarie o in lenta diminuzione. Probabili locali rinforzi di Tramontana allo sbocco dei valichi appenninici.
Lunedì 11 e Martedì 12: saremo sfiorati da un impulso freddo dall’Europa centrale diretto verso Francia e poi penisola iberica. Passerà soltanto qualche nube martedì, forse con qualche fiocco appenninico, e rinforzerà il vento settentrionale, che comincerà a farsi anche un pochino più rigido portando un calo delle temperature e le prime deboli gelate notturne a metà settimana.