
Dal 28 al 30 novembre a Morbegno

Non si interrompe la volontà degli studiosi del Barocco e delle sue manifestazioni artistiche più significative di arricchire ed approfondire un panorama che non cessa di fornire sempre nuove sorprese. Il nuovo appuntamento è previsto dal 28 al 30 novembre a Morbegno, in Valtellina, per tre giornate sul tema: “Quadraturismo, grande decorazione e apparati effimeri dal XVII al XIX secolo” che vedrà la partecipazione di studiosi provenienti da tutti i continenti che presenteranno vecchie e nuove testimonianze della grande pittura decorativa che ha caratterizzato l’epoca barocca in tutte le sue manifestazioni più eclatanti per trasferirsi poi in realtà diverse e trovare nuove ulteriori possibilità di esprimersi in una consonanza di intenti che continua di stupire.
Sono previsti, infatti, interventi riguardanti numerose regioni italiane, molti stati europei e, nell’ultima giornata, una significativa carrellata di opere non solo ecclesiastiche che grazie al contributo di artisti europei hanno abbellito molti siti anche pubblici e privati in altri continenti. Tra essi, come documentato, anche i pittori che hanno caratterizzato il Barocco pontremolese, da Francesco a Gio. Batta Natali e Antonio Contestabili.
Gli interventi relativi al Barocco Pontremolese
Anche a Morbegno, comunque si parlerà di Pontremoli perché tra i relatori saranno presenti, nella giornata di venerdì 29, Marco Angella che parlerà sul tema: “Da Palazzo delle Scuole di Pontremoli ad Episcopio. Piantine fiorentine inedite e l’intervento di Niccolò Contestabili” e Luciano Bertocchi che tratterà di “Ruolo e funzioni della quadratura nell’ambito del decorativismo barocco”. Due argomenti che hanno lo scopo di allargare le conoscenze del grande patrimonio artistico di cui dispone Pontremoli.