A Casola il ricordo dell’eccidio di Regnano

Alla presenza del presidente Giani e del vescovo Fra’ Mario, sentita e partecipata manifestazione a 80 anni dai quei tragici eventi

A Regnano di Casola si è tenuta, nel suo 80° anniversario, la commemorazione per le vittime dell’eccidio nazifascista, che colpì la popolazione nella mattina del 23 Novembre 1944. Grande partecipazione e commozione da parte delle molte autorità religiose, militari e civili e della popolazione, intervenute per rendere omaggio al ricordo dei caduti. Presente il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, la vicepresidente della Provincia, Maria Grazia Tortoriello, oltre al sindaco di Casola Mattia Leonardi, con i rispettivi gonfaloni. E oltre a loro erano presenti molte associazioni combattentistiche e di amministrazioni limitrofe e partigiane.

La Santa Messa celebrata dal Vescovo

Ha celebrato la messa, accolto e accompagnato dal parroco don Massino, il Vescovo diocesano Fra’ Mario Vaccari che nell’omelia ha ammonito: “Non vi siano più guerre, per onorare questi defunti. Nasca dalla memoria della Storia uno spirito di pace, giustizia, solidarietà”. La celebrazione è stata accompagnata dalla Schola Cantorum Beato Angelo Paoli. Nel suo intervento sindaco ha ricordato il pensiero di Liliana Segre e si è augurato che la presenza dei molti giovani sia di buon auspicio perché si abbia ben chiaro che una società senza memoria è una società senza futuro. Ha quindi ringraziato, a nome dell’Amministrazione e di tutta la comunità, tutte le autorità presenti.

L’orazione ufficiale del presidente Giani
Il sindaco di Casola, Mattia Leonardi, e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si recano al monumento che ricorda l'eccidio di Regnano
Il sindaco di Casola, Mattia Leonardi, e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si recano al monumento che ricorda l’eccidio di Regnano
Un momento dell'orazione ufficiale tenuta dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani
Un momento dell’orazione ufficiale tenuta dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani

Il corteo si è quindi mosso portando il centro della manifestazione dalla chiesa al monumento della memoria, salutato dalla banda cittadina Filarmonica Santa Cecilia. Il Presidente Giani ha quindi tenuto l’orazione ufficiale in ricordo della giornata, con cui ha sottolineato il contributo della lotta partigiana per la liberazione, l’inenarrabile sofferenza della popolazione, la storia del Gonfalone di Toscana, che esprime, nei colori e nell’immagine Pegaso, fierezza e fedeltà alle tradizioni di giustizia partecipazione libertà.

Tutti i presenti, un centinaio, sono stati invitatati a prender parte al buffet preparato dall’Associazione la Compagnia del Guiterno di Regnano, che ha servito un superbo pranzo a base di prodotti locali, suscitando gradimento e apprezzamento dai commensali.

Corrado Leoni