
Il servizio rischiava di saltare dopo la pronuncia della Corte dei Conti nei confronti del Comune di Villafranca. Trovata una soluzione in accordo con la Provincia ma i genitori non sono troppo contenti
Pullman per le scuole di Bagnone, tanta apprensione ma alla fine si è trovata una soluzione in extremis, anche se non tutti sono soddisfatti. Ma partiamo con ordine, era circolata nelle settimane che precedevano la riapertura delle scuole l’infausta ipotesi che non ci fosse più il pulmino per gli studenti che da Villafranca andavano a Bagnone. In particolare per gli studenti che frequentano il comprensivo Baracchini che ha sede a Bagnone, che in questi anni hanno sempre potuto usufruito del servizio pulmini, garantito dal Comune di Villafranca. Una situazione che però era cambiata con la pronuncia della Corte dei Conti, in particolare con l’ultima arrivata nella scorsa primavera, in cui si metteva in discussione il bilancio del comune villafranchese. “Dopo questa pronuncia – sottolinea il sindaco di Villafranca Filippo Bellesi – abbiamo dovuto ‘obtorto collo’ sospendere il servizio in quanto nella nostra situazione si può garantire il servizio solo per le scuole all’interno del Comune”. Un servizio che, stando alle disposizioni della Corte dei Conti “avremmo dovuto sospendere già dal 2015 ma abbiamo lottato per mantenerlo per offrire un servizio importante agli studenti e alle loro famiglie”. Quindi a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico la situazione si presentava complicata con i due Comuni e la dirigente dell’istituto, Amedea Cinquanta che si sono messi a disposizione per cercare una soluzione alternativa.

“Le ipotesi che erano in ballo erano sostanzialmente due – ci spiega ancora Bellesi – o il comune di Bagnone si faceva interamente carico del servizio o si studiava un servizio che vedesse consorziati i due enti, anche con l’appoggio della Provincia. La prima ipotesi si è rivelata troppo complicata, anche per gli eccessivi costi che sarebbero andati a carico di Bagnone, e quindi si è optato per la seconda soluzione”. Gli amministratori hanno quindi incontrato la Provincia che ha proposto una corsa dedicata, ma che comunque potrà portare anche studenti di altri istituti, oltre che altri utenti. Una soluzione che ha fatto storcere un po’ il naso ai genitori non troppo felici all’ipotesi di poter vedere a fianco dei propri bambini dei ragazzi più grandi o degli adulti. Prova a stemperare la tensione il sindaco di Bagnone, Giovanni Guastalli che sottolinea con soddisfazione come “Siamo riusciti a trovare una corsa dedicata – evidenzia il sindaco di Bagnone Giovanni Guastalli – ed anche se è aperta a tutti gli utenti e comunque difficile che in quella fascia oraria possano salire altre persone. Stiamo comunque pensando di inserire una persona, magari un volontario che possa stare sulla corriera nei momenti di presenza di adulti e bambini”. Per quanto riguarda i costi il sindaco di Bagnone sottolinea come questo servizio abbia un costo aggiuntivo “che sosterremo soprattutto noi e in parte il Comune di Villafranca”.
(Riccardo Sordi)
In attesa della sentenza sul ricorso del Comune di Villafranca sulla pronuncia della Corte dei Conti

Intanto si resta ancora in attesa per quanto concerne il Comune di Villafranca e la situazione legata alla pronuncia della Corte dei Conti che ricordiamo nella primavera aveva sottolineato come “le iniziative per il risanamento non hanno conseguito il risultato atteso, proseguendo la patologica generazione di disavanzo nel corso degli anni, con la conseguente irreversibilità della situazione di disequilibrio finanziario maturato”. Una pronuncia contro cui il sindaco bellesi si era subito scagliato ritenendola “ingiusta, irragionevole, per questo abbiamo deciso subito di impugnarla e di fare ricorso”. Ricorso che sarà esaminato dalla sede centrale di Roma della Corte dei Conti, e per avere una risposta bisognerà attendere con ogni probabilità la fine dell’anno. (r.s.)