
Dopo un’estate che ha detto ben poco di nuovo per il nostro calcio, tornano le coppe dei vari tornei ad eccezione della Terza, ma l’aria che spira è quasi di indifferenza. Troppi i motivi per recriminare, troppe le situazioni di disagio, troppa la voglia di smettere anche se il desiderio di continuare prevale. Dal panorama torna a sparire il Vallizeri e speriamo sia l’ultima, altrimenti non ci resta che piangere.

Avevamo chiuso la scorsa stagione facendoci coraggio visto che di motivi per rallegrarsi ce ne erano stati pochi! Poi, si sa, la passione accantona lo sconforto e piano piano si torna a credere che nonostante tutto, si riprova con la speranza che qualcosa cambi, anche se sappiamo benissimo che, finché non cambiano il sistema e le persone che lo gestiscono, di possibilità ne avanzano ben poche. Così, mentre cerchi di somatizzare il nuovo schiaffone dato alla Pontremolese, (nel box), mentre prendi atto con costernazione che il Vallizeri non sarà al via della Terza e che quindi il lotto delle nostrane continua a ridursi e che una minima consolazione può venire dal fatto che il Pontremoli FC è stato ripescato in Seconda, ti accorgi che è arrivato settembre e che quindi la nuova stagione va ad aprire al solito con le Coppe che nessuno sa perché vengano fatte per come vengono trattate!
Allora, la Promozione, finché ci sarà concesso di frequentarla, propone un primo turno che è tutto un programma perché se la vedranno le due della Provincia in un derby senza appello che dirà quale sia lo spirito delle due squadre, una per l’altra di sicuro con il morale sotto i tacchi e con ben poca voglia di riscatto, sapendo poi che le attende il Forte dei Marmi che è di tutt’altro pianeta, come dimostrato in questi ultimi anni e quindi diventa difficile non prevedere il pronostico del triangolare. Tutt’altra storia per la Coppa di Prima dove partiranno Mulazzo e Serricciolo, per consegnare la reietta al Romagnano che è però della stessa identica razza, quindi tutto resta possibile e imprevedibile, anche se i favori sembrano pendere per i malaspiniani. Quanto alla Seconda, saranno due le situazioni da seguire, la prima che vedrà partire Filattierese e Pontremoli per un derby di altri tempi, anche se i protagonisti non sono i soliti, ma basta il nome, e la Villafranchese che resta alla finestra. Mentre nella seconda esordiranno con il derby ormai scontato tra Fivizzanese e Monzone e sarà una bella battaglia, dall’esito da verificare, specie valutando che ad attendere ci sarà l’Atl. Carrara da qualche tempo un po’ sotto tono. Insomma, niente di nuovo, ma le solite note di una canzone ormai obsoleta di cui facciamo quasi fatica a ricordare le parole, appesantite per l’occasione da altre emergenze che creano non poco disagio alle squadre nostrane. Si dice in giro, che variie squadre abbiamo trovato moltee difficoltà a formare l’organico, specie riguardo a giocatori di casa che, attirati dal chissà quali miraggi, preferiscono andare in altri lidi, ma senza crescere di livello, piuttosto per battersi per i colori del loro paese. Insomma, si sta perdendo anche l’amor di patria, mentre le file delle nostrane si riempiono dei soliti prezzolati che, non trovando spazio altrove, sbarcano in Lunigiana a creare sogni inutili sotto diversi aspetti, non ultimo quella della qualità. Come inizio di stagione peggio di così non lo si poteva fare. Ma, davvero, riteniamo sia giusto tenere a mente l’antico detto ”chi non piange non tetta!”, regola che altrove sembrano avere imparato bene e che anche noi dobbiamo somatizzare se vogliamo sperare, che davvero succeda qualcosa di positivo.
Luciano Bertocchi