“La poesia nella canzone italiana” fino al 13 maggio nelle Sale del Borgo
Non è facile trovare luoghi accoglienti come Quercia, una frazione del Comune di Aulla apprezzata per le numerose e belle iniziative che, sotto il nome Quercia d’oro, ha saputo convocare pittori, scultori, scrittori, musicisti,…e offrire al territorio cultura in abbondanza. Inoltre sotto la guida competente dello chef ed ex-docente al locale Istituto Alberghiero, Rolando Paganini, la cultura del cibo è diventata il fiore all’occhiello di Quercia.
Inoltre il borgo, che si affaccia sulle Apuane, deve molto a don Roberto Turini instancabile animatore di tutte le iniziative. In continuità con le proposte culturali, sabato 13 aprile, nelle Sale del Borgo, è stata inaugurata la mostra del pittore Dante Pierini (nella foto), intitolata La poesia nella canzone italiana.
Un pubblico numeroso e affascinato dai quadri di Pierini, ha assistito alla inaugurazione. In apertura il critico d’arte Davide Pugnana ha delineato il percorso artistico del pittore, facendo interessanti riferimenti alla letteratura e alla storia dell’arte, mettendo in evidenza la scelta di Pierini di essere un pittore figurativo poiché tale scelta si porta dietro una sfortuna critica che in qualche modo non ha mai smesso di perseguitare i pittori figurativi, favorendo una sorta di… ‘anarchismo’ pittorico, legato all’informale, al gesto insolito e per certi versi devastante.
Parla poi di ‘aria di famiglia’ , di koinè stilistica che riunisce con Pierini pittori come Guiso e Cargiollli e sottolinea la ‘politezza’ delle sue tele ed evidenzia, fra l’altro,quella linea dell’orizzonte che costituisce la continuità stilistica di Dante.
Il pubblico attento e interessato si è soffermato davanti ai quadri che attraverso pochi, significativi elementi rivelano il musicista: Dalla, Bennato, Minghi, Battiato, Zero,… una pittura di simboli quella di Pierini che costituiscono una sorta di segnavia per giungere nell’immediatezza al cantautore, per poi ritrovare quegli anni della nostra vita quando, in quelle parole cantate, trovavamo le occasioni per sognare, per stare insieme, per amare.
A conclusione, ecco ancora una volta Quercia, la generosa e l’accogliente, che raduna i visitatori nell’ampia terrazza per un gustoso apericena.
Dimenticavo: messaggio in bottiglia per Zucchero Fornacciari, se mai qualcuno volesse recapitarglielo: c’è una mostra che l’aspetta e che merita di essere visistata, se non altro per ritrovarsi in diversi quadri di Dante Pierini, che lo riguardano.
(Fabrizio Rosi)