Inizia la stagione turistica, le guide di Sigeric sono pronte

Fioccano le prenotazioni per le visite a castelli, palazzi e bellezze ambientali

Una guida Sigeric all’interno di Villa Dosi (Foto Lunigiana World)
Una guida Sigeric all’interno di Villa Dosi (Foto Lunigiana World)

Marzo è, per definizione, il mese della primavera e quest’anno è anche caratterizzato dalla presenza della Pasqua: una fortunata combinazione per creare le condizioni di un avvio un po’ anticipato di una stagione turistica in grande stile, anche in Lunigiana in generale e a Pontremoli in particolare. E i soci di “Sigeric”, la cooperativa lunigianese di guide turistiche e ambientali, si stanno preparando al meglio e mettendo a punto gli ultimi dettagli visto che calendari di vista e programmi di iniziative sono pronti e in gran parte già pubblicati sul sito internet (sigeric.it) con altri che si aggiungeranno nelle prossime settimane.

Francesco Bola e Pierangelo Caponi di Sigeric e Farfalle in Cammino
Francesco Bola e Pierangelo Caponi di Sigeric e Farfalle in Cammino

“Non abbiamo mai smesso di lavorare – spiega il presidente Pierangelo Caponi – perché ormai il turismo non si ferma mai e dura per gran parte dell’anno, ma è chiaro che ci stiamo preparando per quella che sarà la stagione più affollata, da Pasqua fino a tutto il mese di ottobre”. Ormai è vinta la scommessa di questo crescente numero di giovani, ciascuno dei quali ha scommesso su se stesso e sul territorio nel quale è nato e cresciuto. Ma non è possibile fermarsi perché le sfide continuano, come quella di allungare la stagione turistica, prima concentrata solo nei mesi di luglio e agosto e che ormai invece inizia all’alba della primavera per concludersi nell’autunno inoltrato. “È vero – continua il Caponi – sono soprattutto le presenze degli stranieri a crescere visto che sono soprattutto loro a viaggiare in periodi diversi dall’estate e ad apprezzare queste stagioni per conoscere il nostro territorio”.

Un avvio di stagione più che incoraggiante visto che le richieste di informazioni sono tante e le prenotazioni fioccano (già si annuncia un maggio da tutto esaurito) con i due infopoint di Sorano e di via Ricci Armani sempre presidiati e a disposizione di turisti, escursionisti e pellegrini. Castelli e fortificazioni sono sempre di grande richiamo, le richieste per gli itinerari in bicicletta sono in crescita, Cinque Terre e Cave di Carrara tentazioni costanti.

Gli stretti di Giaredo
Gli stretti di Giaredo

Se proprio si deve trovare un punto interrogativo questo va collocato sulla proposta delle escursioni agli Stretti di Giaredo, una delle più richieste da inizio maggio a ottobre. L’autunno e l’inverno se ne sono andati senza che, a quanto pare, sia stata trovata una soluzione alle tante problematiche emerse lo scorso anno. Un sito che, ad ogni stagione, richiama più di 5mila visitatori, il 20% dei quali accompagnati dalle guide di Sigeric. La convivenza degli escursionisti con le proprietà private, il piccolo paese di Cavezzana Gordana (da dove in autunno era partita una petizione diretta in Comune contro la sosta non regolamentata in strade e campi) non è semplice. Mancano i parcheggi, non esiste un servizio navetta che consenta di lasciare a Pontremoli auto e camper, l’accessibilità è problematica: per il momento la proposta è prenotabile nel programma e la cooperativa è determinata a soddisfare le richieste, ma il punto interrogativo resta.

Paolo Bissoli

Tante proposte già attive. E ad aprile “Pontremoli Barocca”

Castelli e pievi, sentieri e percorsi per l’escursionismo a piedi o in bicicletta, prodotti tipici da promuovere e gastronomia locale da valorizzare: è ampia l’offerta a disposizione di chi vuole approfondire la conoscenza con il nostro territorio o intenda avvicinarvisi per la prima volta. Lo testimoniano le tante prenotazioni già arrivate, ad iniziare dalle visite ai quattro castelli affidate a Sigeric: quelli di proprietà pubblica (la Brunella di Aulla e Lusuolo) e quelli privati della valle del Taverone (Monti e Bastia), senza dimenticare quel vero e proprio “must” che è la villa Dosi Delfini a Pontremoli dove le visite non si sono mai fermate e si intensificheranno fino a diventare quotidiane nel mese di agosto. E non c’è solo la villa nel verde dei Chiosi per conoscere la Pontremoli Barocca, oltre visite guidate siamo a meno di un mese dall’appuntamento con “Chiese e Palazzi aperti” in programma il 6 e 7 aprile prossimi. Un fine settimana che vedrà il sabato dedicato a eventi speciali (con prenotazione obbligatoria su pontremolibarocca.it) in luoghi di solito inaccessibili come la biblioteca del Seminario, i palazzi Zucchi Castellini e Petrucci, la villa di Scorano. Domenica 7 aprile, invece, visite guidate nel Palazzo del Vescovado, la chiesa di San Giacomo d’Altopascio, il teatro della Rosa e i palazzi Dosi Magnavacca e Ruschi Pavesi. Visite ad accesso con biglietto unico cumulativo (15,00 euro, prenotazione online consigliata) in collaborazione con gli istituti scolastici superiori pontremolesi. Saranno infatti le ragazze e i ragazzi ad assistere e guidare i turisti dopo una opportuna e adeguata formazione.