Si tratta di un frammento scoperto nel 1999 che va ad arricchire la collezione presente al Piagnaro
Un altro importante reperto va ad arricchire la straordinaria collezione esposta nel Museo Archeologico delle Statue Stele Lunigianesi: sono in corso, infatti, i lavori per collocare lungo il percorso espositivo il frammento della statua stele denominata “Sorano IV”. Si tratta della porzione di scultura corrispondente alla spalla destra, nella quale sono ben visibili sia parte della clavicola che l’inizio del braccio, di una statua stele riconducibile al gruppo B. Era stata riconosciuta e recuperata nel 1999 tra le pietre di un antico muro durante gli scavi archeologici effettuati dal prof. Tiziano Mannoni e la sua equipe della quale faceva parte anche il dott. Enrico Giannichedda nell’area di Sorano. In questo quarto di secolo il reperto è stato conservato prima a Firenze nei laboratori e nei depositi della Soprintendenza e, in seguito, è rimasto nei magazzini del museo di Pontremoli.
Ora il direttore, dott. Angelo Ghiretti, in accordo con la Soprintendenza, ha avuto la possibilità di inserirlo nel percorso di visita del museo dove sarà collocato, grazie ad una staffa in ferro realizzata su misura, vicino ai due frammenti ricomposti che formano parte di un’altra statua stele mutila trovata a Filattiera, la “Sorano III”. Questa era venuta alla luce in due momenti diversi fra il 1966 e il 1967 durante i lavori di restauro dell’abside della Pieve e del cimitero circostante; a questa stele, che il prof. Augusto Cesare Ambrosi aveva stabilito fosse stata rotta intenzionalmente, manca proprio la porzione corrispondente alla spalla destra. Ma il direttore Ghiretti esclude che il reperto che ora viene collocato nel Museo possa essere un frammento della stessa; grazie alla nuova collocazione saranno gli stessi visitatori a poterne osservare le similitudini e le differenze visto che avranno la possibilità di osservare la “Sorano III” e la “Sorano IV” affiancate. Con questo inserimento all’interno del percorso espositivo sono dunque ormai cinquanta le statue stele lunigianesi esposte nel Museo allestito nel Castello del Piagnaro a Pontremoli.
(p. biss.)