Festeggiata a Vico Valle la patrona S. Barbara

Lunedì 4 dicembre

Nel caratteristico oratorio di Vico – Valle, il 4 dicembre scorso, alle ore 17, il parroco don Angelo Boattin ha celebrato la S. Messa in onore della martire cristiana Barbara. Il luogo e l’epoca in cui ha vissuto non sono chiaramente identificabili.
Il suo culto è attestato presso le comunità cristiane d’Oriente e d’Occidente sin dal secolo VI e VII. S. Barbara conobbe grande popolarità nel Medioevo, ed ancora, grazie al numero dei suoi patronati: Vigili del Fuoco, Marina Militare, minatori, artificieri.
Dopo la proclamazione del Vangelo (Mt 8, 5 – 11), il celebrante ha detto nell’omelia: “A causa del ritmo frenetico che caratterizza la vita attuale, colmi di impegni, corriamo senza fermarci e senza pensare a quelli che, per malattie, restano marginati. Il centurione di Cafarnao non dimentica il suo servo prostrato nel letto perché lo ama ed ha, verso di lui, un grande apprezzamento, mentre si rivolge a Gesù con una straordinaria confessione di fede che sorge dalla fiducia che ha nel Cristo ed, al contempo, dalla coscienza della propria indegnità personale. Anche la patrona Barbara, ha concluso don Angelo, ci sollecita ad accostarci al Signore con atteggiamento umile, come quello del centurione del Vangelo. Solo così possiamo vivere la speranza dell’Avvento: speranza di salvezza, di vita, di pace. Dobbiamo accorgerci della nostra povertà per capire che il senso profondo della vita non ha radici in se stesso, ma in Dio”.
Il Coro parrocchiale, sempre disponibile e magistrale, ha solennizzato il sacro rito. A cui ha partecipato un buon numero di fedeli. (i.f.)