
Le partite di domenica scorsa sono state rinviate al 24 dicembre prossimo. Per gli azzurri, impegnati in casa contro il Maliseti Seano mercoledì 1° novembre, un finale di partita da dimenticare per il ritorno imprevisto degli ospiti che, sotto di due reti, sono riusciti a rimontare nell’ultimo quarto d’ora facendo sfumare il sogno del primato in solitaria. Qualche riflessione sugli altri tornei per i quali la pausa imprevista può essere soltanto utile.

Non era certo nelle previsioni che i tornei del calcio locale potessero subire una pausa come quella di domenica scorsa, ma le vicende meteorologiche che hanno investito la Toscana potevano portare solo a quella scelta, vista la vastità dei territori coinvolti nell’incredibile marasma. Il turno, quindi, è stato immediatamente spostato dalla Lega dilettanti al prossimo 24 dicembre a significare che la pausa natalizia subirà una drastica riduzione, anche se, probabilmente, proprio il turno in recupero permetterà di verificare al meglio le diverse situazioni, sulle quali riflettere adeguatamente durante le feste, tenuto conto che il girone di andata sarà agli sgoccioli su tutti i fronti e, quindi, il quadro potrà proporsi nella sua veste più realistica in vista del nuovo anno.

Nel frattempo, per la cronaca, sugli scudi il turno infrasettimanale di Promozione dove la Pontremolese era attesa alla prova del nove per consacrare il periodo decisamente positivo, soprattutto tenuto conto che l’avversaria sulla carta non era certo tra le più impegnative e quindi la vittoria era quasi scontata. Tutto, infatti, ha sembrato prendere la piega giusta fino all’ultimo quarto d’ora dell’incontro perché gli azzurri grazie ad una partenza convincente si erano portati sul doppio vantaggio ed avevano buttato al vento almeno tre ottime occasioni per chiudere il conto. Invece, agli ospiti del Maliseti è bastato indovinare il cambio giusto per dare una svolta decisa alla partita perché, nel giro di dieci minuti, a partire dal settantatreesimo, hanno saputo rimettere in sesto l’incontro piazzando due reti indiscutibili che hanno fissato il risultato finale sul due a due, privando la Pontremolese dei due punti che le avrebbero permesso di portarsi in testa in piena solitudine. Cosa possa essere successo non è dato sapere perché la squadra, fino a quel momento nettamente superiore all’avversaria, ha come calato la tensione e si è lasciata ingabbiare in una trama quasi ingovernabile, per subire due reti assurde, anche se di certificata qualità, che hanno messo in evidenza lacune strutturali sulle quali si dovrà lavorare accortamente prima di subire di nuovo una batosta di questo livello. C’è chi parla di stanchezza generale, c’è chi azzarda ad una sufficienza colpevole, chi invece ad un banale incidente di percorso dovuto, come detto, al calo di tensione. Va da sé che con la vittoria, quasi già in tasca, la giornata si sarebbe conclusa con la Pontremolese in testa alla classifica del girone in piena solitudine, a confermare un momento di grazia che ora dovrà essere recuperato in tutta la sua sostanza, soprattutto partendo dal presupposto che non esistono clienti facili, ma la palla resta rotonda e può riservare qualsiasi sorpresa. (Luciano Bertocchi)
Per Prima e Seconda la pausa imprevista dovrebbe essere proficua

Il rinvio imprevisto ci ha portato a perdere alcune ghiotte occasioni proposte dai tornei di Prima e Seconda, perché da una parte Serricciolo e Mulazzo potevano approfittare del turno favorevole per rimediare una situazione di classifica decisamente sofferta e tale imporre un’attenzione supplementare per non perdere ulteriore terreno e restare impaludati nella zona bassa della classifica dalla quale, come noto, è spesso difficile uscire. La ripartenza sarà, però, di tutt’altro tenore perché il Serricciolo ospiterà l’attuale capolista, il Marginone, e il Mulazzo scenderà a Porcari contro l’Academy che nei fatti sembra cliente da prendere decisamente con le molle.

Se attesa doveva esserci per il turno mancato era invece quello di Seconda dove erano in calendario due confronti di altissimo livello tali, a seconda degli esiti, di dare una configurazione di tutt’altro tenore alla classifica. La Fivizzanese era infatti attesa a Carrara in casa dei Giovani della Carrarese per un riscontro che non era certo ipotizzabile,visto come sono andate le cose fino ad oggi, ma soprattutto per la Fivizzanese poteva rappresentare il test giusto per valutare il suo stato di salute in vista degli impegni a venire in difesa di una leadership tale da poter essere garantita solo senza commettere passi falsi. Sempre in trasferta anche il Monzone su una campo indefinibile come quello di Ricortola e ora più che mai complesso per la posizione dei massesi avanti di un solo punto ma vogliosi di recuperare posizioni per diventare una delle protagoniste indiscusse della stagione. La questione però vale anche per i granata del Monzone che dopo la partenza fulminea e il momento di crisi sono tornati a frequentare la zona calda della classifica e un nuovo stop potrebbe significare aprire un varco moralmente irrecuperabile con le prime della classe. Di certo, quindi, abbiamo perso una bella occasione sulla quale dovremo tornare a tempo debito sicuri che lo spettacolo anche in quella occasione non potrà mancare anche se molti dubbi probabilmente saranno già risolti o invia di risoluzione. Problema questo che resta aperto anche per Filattierese e Villafranchese ancora alla ricerca dei giusti equilibri per capire se potranno essere in grado di assumere un ruolo importante nel torneo, oppure dovranno rassegnarsi ad essere delle banali comprimarie, l’occhio comunque attento a non commettere passo falsi per non compromettere la stagione. Su tutti i fronti possiamo credere che l’imprevisto turno di riposo dovrebbe solo giovare un po’ a tutte perché quanto accaduto fino ad ora ha dimostrato che le paturnie dell’avvio di stagione su molti fronti hanno pesato non poco e riflettere su quanto accaduto fino ad oggi dovrebbe permettere di risolvere alcuni problemi di qualità e di morale che spesso solo tirando il fiato si possono risolvere. (l.b.)
Terza Categoria: arriva il riscatto di Monti e Gragnolese
Tempi incerti per la Terza categoria che non sa più a che santo votarsi per capire quale sia la effettiva condizione delle nostre e fino a che punto si possa sperare che almeno una riesca ad inserirsi nella lotta per il primato. Il momento più confortante lo sta rappresentando il Monti che, dopo una partenza disastrosa, ha piazzato due acuti che dicono che forse l’incertezza dell’avvio è ormai risolta e che sono maturi i tempi per provare a rientrare nel lotto delle elette. Anche per la Gragnolese la vittoria contro il Pontremoli ha detto che si è trattato di una passo falso imprevisto e che le intenzioni di restare nella zona calda non sono venute meno e si sta lavorando per riflettere sulle cause degli errori che hanno portato alla prima sconfitta stagionale. Le preoccupazioni più concrete riguardano proprio le altre tre formazioni, ovvero Vallizeri, Podenzana e Pontremolese che ancora non sono riuscite a mostrare quale possa essere il loro effettivo valore e se ci sia qualche possibilità per uscire allo scoperto. Quanto visto fino ad oggi non è certo confortante, ma non è da escludere che, passato il primo momento, venga fuori quell’orgoglio che è nella natura delle cose e spesso permette di rimettere le cose in carreggiata per dare il giusto senso alla partecipazione.