
Una tendenza degli ultimi anni confermata dalle scelte degli alunni delle terze Medie di Aulla, Licciana e Pontremoli
Per completare il quadro delle iscrizioni riguardanti le scuole lunigianesi, prendiamo in considerazione alcune scuole secondarie di primo grado. Non disponendo purtroppo di tutti i dati richiesti, ci limiteremo ad alcune considerazioni che, come già avvenuto per gli anni passati, riguardano soprattutto le iscrizioni alle scuole superiori della Lunigiana e a scuole al di fuori di essa. Se si prende in considerazione ad esempio l’Istituto Comprensivo “Alighieri” di Aulla, ancora una volta non può non colpire l’esodo di coloro che decidono di non frequentare una delle scuole secondarie di secondo grado lunigianese. Infatti, dei 106 alunni che frequentano la terza media, 57 hanno scelto una scuola superiore della Lunigiana: 30 ai licei, 25 ai professionali e 2 ai tecnici. Quarantasei, invece – un numero non trascurabile – frequenteranno una scuola non lunigianese, in particolare alla Spezia: 34 ai tecnici, 9 ai licei e 3 ai professionali. Appare evidente che, se una parte dei 34 alunni si fosse iscritta ad uno dei due istituti tecnici di Pontremoli e di Fivizzano, avremo avuto qualche certezza in più circa il futuro di queste nostre scuole. In misura minore anche all’IC “Cocchi” di Licciana si assiste ad un piccolo esodo verso le scuole spezzine: su 28 alunni, 21 frequenteranno scuole lunigianesi mentre 7 andranno alla Spezia. Quanto a Pontremoli, soltanto 1 alunno non frequenterà una scuola lunigianese.
Fabrizio Rosi
Il nuovo IC “Gandhi” di Albiano ha posto fine alle direzioni didattiche sul territorio
Intervista alla docente Milvia Ciuffardi

La novità del prossimo anno è il nuovo Istituto Comprensivo “M. Gandhi”di Albiano, che mette fine all’ultima direzione didattica, quella di Aulla. Dunque, dal prossimo anno tutti istituti comprensivi: 2 a Pontremoli, 1 a Villafranca, 1 a Licciana, 1 a Fivizzano e 2 ad Aulla. Sulla nuova scuola albianese abbiamo sentito Milvia Ciuffardi, che da tanti anni insegna, con competenza e passione, alla primaria “Gandhi” di Albiano.
Il nuovo istituto comprensivo ha incontrato il consenso di tutti o ci sono state perplessità e/o contrarietà?
Una parte di genitori hanno preferito iscrivere i figli a Santo Stefano perché la ritengono una scuola con una storia consolidata e con docenti che si conoscono da tempo. Le perplessità da parte di alcune famiglie riguardano la mancanza di una sede, la preoccupazione per il tipo di offerta formativa che emergerà e per il personale che verrà assegnato alla futura scuola media.
Questa scelta ha inciso sulle iscrizioni alla futura classe prima media?
Certamente sì. Infatti, mentre sono 23 gli alunni che frequentano l’attuale quinta elementare, gli iscritti provenienti dalla primaria di Albiano e Montedivalli sono 8.
Come ha reagito il mondo della scuola?
I docenti e le collaboratrici delle scuole dell’Infanzia e Primaria di Albiano Magra hanno da subito mostrato un atteggiamento favorevole alla formazione dell’istituto comprensivo, in quando hanno ravvisato in tale percorso concrete opportunità per il territorio. Le altre scuole del Circolo didattico, compreso il personale di segreteria, avrebbero preferito l’istituzione di un IC unico (Circolo Didattico e IC “Alighieri”). I docenti dei vari plessi, eccetto quelli del “Gandhi”, vivono con preoccupazione e senso di precarietà il cambiamento in atto. Anche i dirigenti scolastici hanno mostrato perplessità, probabilmente perché temono le conseguenze del decremento demografico. Inizialmente sono state scritte anche lettere di protesta contro questa nuova organizzazione scolastica.
Come hanno visto l’istituzione dell’IC “Gandhi” gli istituti comprensivi viciniori di Ceparana e S. Stefano?
Hanno mostrato non poche preoccupazioni, suscitate dal timore di perdere iscritti. Infatti, il nuovo istituto comprensivo inciderebbe drasticamente sulla formazione delle loro classi prime, ma non mi risulta che abbiano agito apertamente contro l’IC “Gandhi”. C’è da dire che l’IC di Santo Stefano Magra ha anticipato l’open day al quale hanno partecipato anche i genitori di Albiano.
Il mondo sindacale si è espresso in merito a questo dimensionamento?
Il 2 febbraio si è tenuta ad Aulla, in sala consiliare, un’assemblea sindacale molto partecipata, alla presenza dei segretari provinciali di CGIL, CISL e UIL. Tutti e tre hanno sostenuto la giustezza della decisione dei sindaci lunigianesi, in primis perché si salvano 12 posti di lavoro e poi perché si possono creare nuove opportunità per il nostro territorio.
Dove verranno ricavati i nuovi spazi necessari alla futura scuola Media?
Gli spazi per la futura scuola Media verranno ricavati dalla ristrutturazione dei locali della scuola dell’Infanzia, quella che si trovava nel nucleo scolastico originario, situato vicino alla caserma dei Carabinieri. In passato era stato chiuso per inagibilità, ma la scuola dell’Infanzia non era stata dichiarata inagibile perchè di costruzione più recente e quindi ancora oggi potrebbe essere utilizzata. Fino a poco tempo fa in quei locali la parrocchia svolgeva attività di catechismo. (f.r.)