
Il vescovo Mario alla Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani

La citazione del profeta Isaia, “imparate e fare il bene, cercate la giustizia” è stato il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani svoltasi dal 18 al 25 gennaio. La celebrazione ecumenica della Parola di Dio è avvenuta nella sera del 18 gennaio presso il Santuario dei Quercioli a Massa: erano presenti il vescovo Mario, il pastore della Chiesa metodista valdese Massimo Marottoli, e i sacerdoti della Chiesa ortodossa romena, Padre Armand Bratu e Padre Pavel Dragos.
Come Isaia, ai suoi tempi, provocò il popolo di Dio affinché imparasse a fare il bene insieme, a cercare insieme la giustizia, ad aiutare insieme gli oppressi, a proteggere gli orfani e difendere le vedove, anche oggi la comune invocazione nella preghiera ecumenica ha l’obiettivo di vivere l’unità di cristiani per affrontare i mali e le ingiustizie del nostro tempo. Il Vangelo di Matteo, dove al capitolo 25 si parla del giudizio finale, ha costituito il brano di riferimento per la successiva preghiera, perché solo insieme è possibile impegnarsi nella lotta contro le ingiustizie della nostra società.
“Solo nel nome della comune appartenenza a Cristo – ha ribadito il vescovo Mario – solo insieme possiamo riscoprire i valori della nostra fede per affrontare le sfide del mondo contemporaneo”. Nel secondo appuntamento di giovedì 19 gennaio, rappresentato dalla celebrazione dei vespri della Comunità Ortodossa Romena presso la Chiesa del Suffragio a Carrara, i partecipanti si sono riuniti per pregare insieme secondo le intenzioni della “Settimana”: erano presenti i fratelli e le sorelle delle comunità ortodosse che si ritrovano regolarmente presso l’Oratorio della Barcara di Aulla e nella chiesa dei Servi a Massa.
A margine della preghiera c’è stato anche uno spazio nel quale le comunità hanno rivolto un caloroso augurio di buon onomastico al vescovo Mario, facendogli dono di una icona della Madre di Dio. Infine, ha chiuso le iniziative della ‘Settimana’, la S.Messa celebrata da mons. Vaccari nella chiesa di san Francesco a Villafranca, animata dal coro di Barbarasco. “È stato importante celebrare la ‘Settimana di preghiera’- ha commentato don Antony Nnadi, delegato diocesano per l’ecumenismo che ha coordinato le iniziative – per ribadire che i cristiani possono diventare missionari della giustizia, perché non siamo solo ascoltatori della Parola, ma attraverso la nostra vita possiamo agire per i poveri, per gli oppressi secondo il principio dell’uguaglianza e dell’equità: questi due principi infatti aiutano a realizzare il bene comune”.
(df)