

Numeri record per il Museo delle Statue Stele Lunigianesi, che chiude l’anno a ben 18.940 visitatori nel corso del 2022 superando il precedente primato di 18.305 del 2018 (+ 635 visitatori). Numeri straordinari, specie pensando che si veniva da due anni difficili, a causa della pandemia, e la ripartenza non era certo scontata, specie con questa velocità. Ed invece lo straordinario “popolo di pietra” conservato nel Museo della Statue Stele ha saputo ritornare (ed anche superare come abbiamo visto) ai fasti pre –Covid. Il periodo che ha permesso di “tirare” in alto i numeri è stato senza dubbio l’estate con il museo che si trova lungo la ripida salita del Piagnaro che ha fatto il pieno di presenze. In particolare è stato agosto il mese trainante, con 4.130 biglietti staccati (anche se in questo caso non è record assoluto, lasciando il primato ai 4.143 del 2019). Obiettivo “primato”, invece centrato per il mese di settembre, con 1.958 visitatori, contro i 1.716 del 2021 e i 1.804 del 2019.

A trascinare il Museo verso numeri da record ci hanno pensato anche mesi solitamente più “tranquilli” come ad esempio i primi due dell’anno: gennaio, con 819 visitatori ha fatto segnare il record assoluto a fronte dei 773 visitatori dello stesso mese del 2018. E lo stesso ha fatto febbraio 2022 che con i suoi 601 visitatori ha segnato un incremento del 30% rispetto allo stesso mese del 2017 (462). Ed anche la chiusura d’anno è stata ottima, con dicembre che ha visto staccare 707 i biglietti di ingresso: anche in questo caso il risultato più alto di sempre in questo mese. Erano stati 616 nel 2021 e 683 nel 2019.

È senza dubbio soddisfatto di questi numeri Angelo Ghiretti, direttore del Museo, “Il Museo delle Statue Stele Lunigianesi si conferma uno dei pochi musei virtuosi della Toscana – ha commentato il direttore, -, quelli che, nel tempo, hanno il numero dei visitatori in costante ascesa” ed evidenzia come, oltre alla positività dei numeri, ci sia da segnalare anche l’alto tasso di gradimento da parte dei visitatori: “Devo dire che in questi anni dalla riapertura non ho ricevuto lamentele. I turisti concludono la loro visita sempre soddisfatti”. Ma, come più volte ha segnalato lo stesso direttore, un museo è una creatura viva e deve modificarsi ed essere sempre pronta a migliorare. Ed infatti ci sono tanti i progetti per la nuova annualità, a cominciare dai 500mila euro ottenuti nell’ambito dell’avviso pubblico del Ministero della Cultura per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura non appartenenti al MiC e a valere su risorse del PNRR. Un progetto che prevede la realizzazione di un ascensore che consentirà la visita dell’intero Castello indipendentemente dall’apertura del Museo e quindi facendo a meno dell’ascensore interno che dal piano terra porta fino al primo piano della Fortezza.