Dopo 4 anni finalmente è riaperta la biblioteca di Villafranca

Venerdì 24 giugno taglio del nastro per la struttura chiusa dal 2018. 500 mila euro di interventi per i lavori di ristrutturazione e per opere di efficientamento energetico

Il taglio del nastro per la riapertura della biblioteca di Villafranca dopo il restauro e l'ammodernamento architettonico. (Foto Massimo Pasquali)
Il taglio del nastro per la riapertura della biblioteca di Villafranca dopo il restauro e l’ammodernamento architettonico. (Foto Massimo Pasquali)
L’intervento del parroco Don Giovanni Barbieri, al fianco dell'assessore alla Cultura  Alice Vietina e del sindaco Filippo Bellesi. (Foto Massimo Pasquali)
L’intervento del parroco Don Giovanni Barbieri, al fianco dell’assessore alla Cultura Alice Vietina e del sindaco Filippo Bellesi. (Foto Massimo Pasquali)

Finalmente. Dopo ormai quasi quattro anni di attese, tanti annunci di prossima riapertura poi smentiti dai fatti, stavolta i battenti della biblioteca civica di Villafranca “Adriano Olivetti” si sono davvero riaperti, lo scorso 24 giugno, in occasione della festa del patrono, San Giovanni Battista. Una struttura non troppo datata che tuttavia ha avuto un degrado repentino (in particolare si segnalavano delle di infiltrazioni di acqua dal tetto) che nel breve volgere di pochi anni ha portato alla chiusura del 2018. Per risolvere queste problematiche l’amministrazione comunale ha investito sulla struttura mezzo milione di euro (arrivati grazie a finanziamenti regionali) per i lavori di ristrutturazione ma anche per opere di efficientamento energetico. La struttura è ora dotata di importanti novità, quali il cappotto termico, l’impianto fotovoltaico e il sistema di climatizzazione che permetteranno un migliore riscaldamento e raffreddamento con un importante abbattimento dei costi. Altra importante novità, l’ascensore: per la prima volta la biblioteca comunale sarà davvero accessibile a tutti.

Una delle addette alla biblioteca, Alessandra Manganelli. (Foto Massimo Pasquali)
Una delle addette alla biblioteca, Alessandra Manganelli. (Foto Massimo Pasquali)
Villafranca – Riapre la biblioteca dopo il restauro e l’ammodernamento architettonico..

Di pari passo alla realizzazione degli interventi strutturali si è provveduto anche a dotare la biblioteca di un catalogo libri revisionato e aggiornato grazie ad acquisti e donazioni. Catalogo che sarà fruibile per chiunque abbia attivato la propria tessera presso una qualsiasi biblioteca della rete provinciale “Re. Pro. Bi”. A tagliare il nastro della nuova struttura è stata la piccola Anna, con il sindaco Filippo Bellesi, il vicesindaco Loris Bernardi, gli assessori Alice Vietina e Sandro Vannini. A benedire la biblioteca il parroco don Giovanni Barbieri. “La scelta del giorno del patrono non è stata casuale – ha voluto evidenziare il sindaco Bellesi – ma è un messaggio per dire che la biblioteca rappresenta l’unione di tutti i villafranchesi e sarà aperta a tutti coloro che vorranno usufruire dei suoi servizi. I lavori sono stati resi possibili grazie a un finanziamento a fondo perduto, ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per la riapertura, in particolare Fabrizio Boni, Marica Simonelli, Alice Vietina, Silvia Giovannini, Alessandra Manganelli. Sono soddisfatto, tengo molto a questa inaugurazione”. La Vietina, assessore alla Cultura del Comune, ha sottolineato come “finire la ristrutturazione della biblioteca e riuscire a restituire questo servizio alla comunità è stato uno dei motivi per i quali ho accettato di ricandidarmi: averla dovuta chiudere nel 2018 è stato un grande dispiacere e riattivarla oggi è una grande soddisfazione anche perché in questi mesi abbiamo raccolto nuovi testi permettendo di allargare l’offerta ai nostri concittadini”. Soddisfazione a cui si è aggiunta anche la riflessione del parroco don Giovanni “La biblioteca è uno spazio importante per una comunità – ha detto – spetta poi a noi, a tutti noi, riacquistare il significato vero delle parole, che non va mai trascurato. Istruzione e conoscenza aiutano a comprendersi e a comunicare meglio”. (r.s.)