Castiglione del Terziere ha celebrato il rinnovo dei patti e della dedizione a Firenze

Nella frazione bagnonese la cerimonia rievocativa, alla presenza del presidente regionale Giani

La consegna della bandiera di Firenze all'interno del Castiglione del Terziere, alla presenza del presidente della Regione, Eugenio Giani e del sindaco di Bagnone, Giovanni Guastalli
La consegna della bandiera di Firenze all’interno del Castiglione del Terziere, alla presenza del presidente della Regione, Eugenio Giani e del sindaco di Bagnone, Giovanni Guastalli

Il borgo di Castiglione del Terziere, nel comune di Bagnone, sabato 4 giugno ha celebrato il rinnovo dei patti e della dedizione a Firenze. Castiglione del Terziere fu il infatti primo feudo in Lunigiana a chiedere protezione a Firenze; si sottopose alla Repubblica a partire dal 1450. Il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, i cui costumi riprendono quelli del 1530, anno in cui Firenze fu assediata dalle truppe imperiali di Carlo V, ha aperto la manifestazione sfilando per le vie del paese e presentando gli onori militari alle autorità presenti. All’interno del castello si è svolta la cerimonia, preceduta dalla consegna della bandiera fiorentina alla “castellana” Raffaella Paoletti, la quale, a sua volta, ha consegnato le chiavi del Castello al rappresentante del consiglio comunale di Firenze. è poi intervenuto il sindaco di Bagnone, Giovanni Guastalli, il quale ha sottolineato l’impegno del Comune a rendere il castello di Castiglione del Terziere un centro di cultura a disposizione di studiosi e istituzioni che vogliano usufruire della documentazione della biblioteca e dell’archivio custoditi nel maniero. Ha partecipato alla giornata Leonardo Calistri, consigliere comunale di Firenze, che ha spiegato come è nata l’idea di commemorare la ricorrenza e che ha ribadito l’importanza del castello come centro di cultura a livello nazionale e internazionale e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha tratteggiato un excursus storico sulla presenza della Repubblica di Firenze in Lunigiana iniziata proprio da Castiglione del Terziere e terminata con l’acquisto di Pontremoli da parte del Granducato di Toscana. Al termine la proprietaria del castello Raffaella Paoletti ha ringraziato le istituzioni per l’interesse dimostrato verso Castiglione del Terziere e ha riconfermato la sua intenzione di rendere il castello un centro di cultura. La manifestazione si è conclusa con la visita del castello, al cui interno è stata allestita una mostra con lettere autografe di alcuni granduchi toscani e con l’albero genealogico della famiglia Medici.

(Paola Bianchi)