Maria visita il suo popolo

Continua la “Peregrinatio” dell’immagine della Madonna del Popolo

L’immagine della Madonna del Popolo ha fatto tappa nella chiesa parrocchiale di San Nicolò in Pontremoli (Foto Massari)

Dopo aver concluso la visita alle parrocchie cittadine, l’immagine della Madonna del Popolo raffigurata nel quadro opera di Tiziano Triani si appresta ad uscire dalle antiche mura per completare la Peregrinatio nelle principali parrocchie presenti sul territorio dell’antico comune di Pontremoli. Nella settimana in corso, a partire da lunedì 9, saranno nell’ordine le comunità della SS. Annunziata, Pieve di Saliceto, Torrano Dobbiana, Serravalle e Caprio ad onorare l’immagine con celebrazioni che avranno inizio sempre alle ore 21.

Un momento della celebrazione (foto Massari)

Nel capoluogo, dopo l’inizio in duomo di domenica 1° maggio, la Peregrinatio ha fatto tappa nelle parrocchiali dei SS. Giovanni e Colombano, S. Pietro, S. Cristina e S. Nicolò, per concludersi sabato 8 maggio nella cappella dell’Ospedale cittadino, intitolato a S. Antonio Abate. 

Le celebrazioni, ispirate alle funzioni del mese di maggio, sono state presiedute da don Pietro Pratolongo e da mons. Costantino Pietrocola; la S. Messa all’ospedale è stata celebrata dal cappellano don Sergio Simoncelli.
I fedeli che hanno partecipato alla celebrazione in San Nicolò a Pontremoli il 5 maggio (foto Massari)

Nonostante, come più volte ribadito, non si sia puntato ai grandi numeri, si è avuta una buona risposta dei fedeli, che sono aumentati con il passare delle sere: un buon auspicio in vista dei festeggiamenti che culmineranno nella giornata del 2 luglio. In tutte le celebrazioni sopra ricordate, l’omelia è stata pronunciata dal mons. Antonio Costantino Pietrocola, che, prendendo spunto dalla storia delle parrocchie visitate e anche da ricordi personali, ha sottolineato la forte devozione della comunità pontremolese nei confronti della Maria Santissima, un legame di fede espresso in modo compiuto dal titolo assegnatole di “Madonna del Popolo”. 

Un punto di riferimento irrinunciabile nelle tante situazioni, personali e della comunità, di sofferenza e pericolo ma anche un esempio al quale guardare per mantenere sempre viva la fede nel Signore Gesù Cristo. 
Il successo delle celebrazioni per i 400 anni dal pronunciamento del voto non sarà, quindi, misurato sui numeri dei partecipanti (non solo) ma sulla ripresa di una vita di fede che trae origine dall’accoglienza che ognuno di noi saprà dare all’invito di Maria: “Fate quello che lui vi dirà”.       (a.r.) 
 

Ecco le tappe restanti

 
– mercoledì 11 a Torrano; – giovedì 12 maggio a Dobbiana; – venerdì 13 a Serravalle; – sabato 14 a Caprio. – lunedì 16 a Scorcetoli; – martedì 17 ad Arzengio; – mercoledì 18 a Casalina; – giovedì 19 a Succisa; – venerdì 20 a Grondola. – lunedì 23 a Gravagna S. Bartolomeo; – martedì 24 a Baselica: – mercoledì 25 a Coloretta; – giovedì 26 a Vignola-Casa Corvi.