Prima, breve, visita a Massa del vescovo eletto della nostra Diocesi
Il rev.do p. Mario Vaccari (ofm), nominato dal Santo Padre nuovo vescovo della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, martedì 1° marzo ha compiuto la prima, breve e riservata visita a Massa, accompagnata da una bella giornata di sole. Accolto dal vescovo Gianni Ambrosio, amministratore apostolico, il vescovo eletto si è trattenuto in Cattedrale per un breve momento di preghiera. Nell’attesa di conoscere il tempo della sua ordinazione e del suo ingresso in diocesi, auguriamo buon lavoro al nostro pastore.
“E’ con grande timore e trepidazione che dico il mio sì alla nomina a nuovo Vescovo di questa diocesi che il Santo Padre Francesco ha voluto affidarmi – ha detto il vescovo eletto nel messaggio di saluto – Questa chiamata mi è giunta totalmente inaspettata durante il mio servizio di Vicario provinciale della ‘Provincia Sant’Antonio dei Frati minori’ o del Nord Italia”.
“Il Nunzio Apostolico in Italia – spiega P. Mario Vaccari – mons. Tscherring, che ringrazio per la paternità e la fraternità che mi ha mostrato, nel comunicarmi la nomina mi ha rivolto questa parola che si è scolpita poi nel mio cuore. ‘Caro padre Mario, questa è per te una seconda chiamata, ed è una carezza del Signore’. Vi confesso che la notte successiva non ho dormito, e tuttora lascia la preoccupazione: la paura di non essere all’altezza del servizio che mi viene affidato invade il mio cuore, e non mi permette spesso un sonno tranquillo. Inoltre, lasciare la famiglia francescana, la mia provincia di appartenenza in uno snodo importante della sua vita, non mi è facile”. “Ma nel cuore – continua – oltre a queste voci dissonanti e scomposte, c’è anche una nota più profonda e tranquilla, una melodia calma come un bordone di sottofondo che mi dice ‘mi sono fatto frate non per seguire la mia volontà ma la volontà di Colui a cui ho consegnato la mia vita: il Signore nostro Gesù Cristo’, e ancora mi dice ‘la mia roccia è Cristo’. Ecco che allora il mio sì diventa pieno e anche gioioso”.
La fabbrica di ceramiche del nonno a Ponzano:
p. Mario e quel legame profondo con la Val di MagraC ’è tanta terra di Val di Magra in padre Mario Vaccari, il frate genovese vescovo eletto della Diocesi Apuana. L’uso dell’iperbole non è eccessivo. La famiglia di origine di Padre Vaccari ha infatti con il nostro territorio legami profondi, di terra per l’appunto, quella della cava di argilla di Ponzano Magra. Fu il nonno di Padre Mario, l’ingegnere genovese Carlo Vaccari, a capire le potenzialità di quell’argilla e a costruire su di essa la Ceramica Vaccari, una fabbrica che per decenni è stata leader europeo del settore – ne descrivemmo la storia su Il Corriere Apuano nel febbraio 2018 – e rimasta di proprietà della famiglia fino alla metà degli anni Settanta del secolo scorso. Luciano Vaccari, figlio del fondatore e padre del nuovo vescovo apuano, pur avendo vissuto a Genova, è stato a lungo direttore dello stabilimento ed ha mantenuto solide relazioni con molti collaboratori e con la parrocchia di San Carlo Borromeo e in età adulta alcuni incontri paterni sono stati occasione anche per padre Mario per visitare luoghi così significativi per la sua famiglia.
Don Ercole Garfagnini, lo storico parroco del paese, oggi ottantanovenne, ricorda commosso la messa celebrata da padre Mario in occasione di una festa patronale di San Carlo Borromeo, ma soprattutto una delle prime messe che dopo l’ordinazione presbiterale del 1998 il frate ha desiderato celebrare proprio a Ponzano, nella chiesa che il nonno Carlo fece erigere sul finire degli anni Trenta a beneficio degli abitanti del villaggio operaio che costruì vicino alla fabbrica. Un segno evidente del legame sentimentale tra il nuovo pastore di Massa Carrara – Pontremoli e quel pezzo di Val di Magra in cui la sua famiglia ha operato nel corso del Novecento; un legame che don Ercole è sicuro che si rinvigorirà perché, dice ridendo, “se vuole andare da Massa a Pontremoli, il vescovo per forza deve passare di qui!”. (d.t.)