

Massimo Lecchini si è dimesso dal ruolo di capogruppo di maggioranza. Tutto questo in reazione al voto delle recenti provinciali in cui si è candidato consigliere “Come capogruppo mi è mancata la fiducia che mi sarei aspettato da tutto il gruppo, sperando in un voto compatto alle provinciali”. Invece di voti ne sono mancati due, andati entrambi ad Italia Viva. E se quello della vicesindaco Clara Cavellini, era scontato vista la sua adesione al partito di Matteo Renzi, non altrettanto era invece per quanto concerne il voto di Michele Lecchini che sottolinea “ho sempre detto che se ci fosse stata una lista di Cosimo Ferri l’avrei votata, per l’amicizia personale che mi lega a lui. Massimo sapeva per chi avrei votato alle provinciali: Mastrini alla presidenza e Italia Viva al consiglio”. L’ex capogruppo comunque rassicura che resta in consiglio mantenendo tutte le deleghe affidategli dal sindaco “Ho la stessa visione politica dell’amministrazione comunale di cui faccio parte. Non c’è alcun disaccordo sulla linea da portare avanti sul governo della città e del territorio”. Sulla vicenda l’opposizione incalza “la maggioranza pontremolese scricchiola per una semplice ragione: non ha un solo leader. E la prospettiva di un’intera consiliatura alla ricerca di un equilibrio tra forze contrastanti non è una garanzia per i cittadini”.