Fivizzano: grande successo per il Concorso dei Presepi

Tanta partecipazione a questa iniziativa che ha coinvolto cittadini e anche intere frazioni

Negli ultimi tempi sono state numerose le iniziative di carattere culturale, sociale, di spettacolo, di addobbo, realizzate con successo dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giannetti e dalle varie associazioni, ma nessuna ha raggiunto quello riservato al Concorso dei Presepi per l’ampiezza della partecipazione dei paesi o di singoli cittadini, delle parrocchie o di strutture sanitarie e di accoglienza. A giorni si conoscerà quale comunità sarà giudicata vincitrice per il presepe che avrà ricevuto il maggior numero di “Like” per la foto pubblicata sul sito del Comune e per la valutazione della Giuria composta dai rappresentanti delle Associazioni Terre dei Presepi, Feisct, Touring Club. Certamente sarà motivo di giusta soddisfazione ricevere il premio per il Presepe più “bello”, per coloro che lo hanno realizzato, e l’Amministrazione organizzerà un grande evento per l’assegnazione degli attestati di merito, ma il vero vincitore del Concorso dovrebbe essere ricercato altrove, nel generale coinvolgimento della popolazione del Comune. Si può dire che tutti i paesi si siano impegnati nell’allestimento della Natività, da Po a Vinca, da Fivizzano a Cecina e a Colla, da Monzone, Basso e Alto e in piazza Stazione, a Moncigoli, da Soliera a Monte dei Bianchi, dalla RSA di Mommio alla Casa Cardinali Maffi e si potrebbe continuare. In nessuna altra circostanza si è registrata una tale adesione ad un progetto comunale . “Che Fivizzano venga definito anche Comune dei 100 presepi, dopo essere stato denominato dei 100 borghi?”, ha dichiarato il sindaco Giannetti. La tradizione, la religiosità della gente ancora sentita, specialmente nel periodo natalizio, la competizione campanilistica fra le comunità, la ricerca di ambientazioni originali, la manifestazione di ingegno nella meccanizzazione dei figuranti hanno contribuito a sollecitare l’impegno di moltissime persone. Ma non sembra fuori luogo un’altra considerazione sull’opportunità, meglio sulla necessità che l’Amministrazione Comunale rivolga un’attenzione particolare ai paesi “extra moenia”. Essi, in questa circostanza, hanno manifestato vitalità e desiderio di coinvolgimento e di attenzione, che il Sindaco e la Giunta, a vero dire, hanno già accolto per singole esigenze, che dovrebbero, però, essere parte di una visione e di una progettazione generali di recupero, anche solo per piccoli aspetti identitari. “Si potranno, così, valorizzare luoghi e territori di grande fascino, quale è stato anche l’intento del “Treno dei Presepi”, che il giorno 23 è giunto a Equi, lungo la Via del Volto Santo sulla linea ferroviaria Aulla- Lucca.

Andreino Fabiani