
A Taranto la 49.ma Settimana Sociale dei Cattolici Italiani: tanti interventi qualificati e confronto attorno a quattro tavole rotonde su ambiente e sviluppo sostenibile. Partecipa una delegrazione della nostra Diocesi guidata da mons. Gianni Ambrosio
Fino a domenica 24 ottobre si svolge a Taranto la 49° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani dal titolo “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. #tuttoèconnesso”. La scelta della città pugliese non è stata casuale: l’obiettivo è infatti quello di riaccendere le luci sulla questione dell’ex Ilva e ripartire con una nuova visione del mondo che ci circonda.
Alla manifestazione partecipa anche una delegazione della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, guidata da vescovo mons. Gianni Ambrosio e composta da don Maurizio Manganelli, direttore della Pastorale Giovanile diocesana e tutor del Progetto Policoro, Daniele Tarantino, rappresentante dell’ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro e, infine, da Elisabetta Guenzi animatrice di Progetto Policoro. Come noto dall’instrumentum laboris, linea guida dell’iniziativa sarà l’enciclica di Papa Francesco, Laudato Si’, in cui il Pontefice esorta ciascuno di noi ad abbracciare una ecologia integrale, la quale implica amministrazione dell’ambiente, bene collettivo a beneficio di tutti, pace sociale e giustizia distributiva, solidarietà a favore dei più poveri, rispetto alle generazioni future e, infine, l’adozione di un atteggiamento del cuore per vivere in armonia con il creato. Ad inaugurare la Settimana Sociale è il messaggio di Papa Francesco, seguito dai saluti del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e del presidente della regione Puglia Michele Emiliano.

Dopo il momento di preghiera, presieduto da mons. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e da mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, intervengono Luigi Sbarra (CISL), Stefano Franchi (Federmeccanica), Annamaria Moschetti (Commissione Ambiente Ordine dei Medici di Taranto). Poi la prima delle quattro tavole rotonde: “L’orizzonte che Speriamo. Ecologia Integrale e PNRR”), protagonisti Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione Territoriale; Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire; Anna Maria Panarotto, gruppo Mamme No PFAS del Veneto; Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Na) e giornalista; Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola.
Venerdì 22 ottobre la seconda, con Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Gael Giraud, gesuita ed economista, direttore della Center for Environmental Justice della Georgetown University di Washington; Giovanna Iannantuoni, economista e rettrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca; Roberto Cingolani, ministro della Transizione Ecologica, invierà un messaggio. Sempre nella mattinata di venerdì, i delegati approfondiranno le “buone pratiche” e alcuni modelli virtuosi sul fronte imprenditoriale, amministrativo e familiare già esistenti nel nostro Paese, con l’aiuto di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud; Daniela Ducato, fondatrice di Edizero; Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti. Nel pomeriggio, i partecipanti avranno la possibilità di visitare alcuni di quei modelli virtuosi, presenti sul territorio.
La giornata di sabato vedrà protagonisti della mattinata i giovani: presenteranno il paradigma dell’Alleanza, insieme ad alcune proposte concrete da sviluppare nei gruppi di studio. Il pomeriggio sarà dedicato al confronto tra i delegati e Paolo Gentiloni, commissario Europeo per gli Affari Economici; Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico; Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo. Seguiranno gli interventi di Walter Ganapini, ambientalista e coordinatore del progetto Fra’ Sole Assisi; Luigina Mortari, pedagogista; Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
L’ultima giornata, domenica 24, sarà l’occasione per tracciare una sintesi dei lavori svolti. Seguiranno gli interventi di suor Alessandra Smerilli, segretario ad interim del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, e Mons. Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali. La Settimana Sociale si concluderà con la S. Messa in Concattedrale presieduta dal card. Gualtiero Bassetti.