La “Giornata della donazione” dell’istituto “Pacinotti” di Bagnone

Da due anni, causa pandemia da Covid 19, il Progetto Donazione che, nel giugno 2019, aveva celebrato i suoi vent’anni di vita, è stato sospeso. Per la verità diversi insegnanti di Scuola primaria, di Scuola secondaria di primo grado e di Scuola superiore si erano “fatti sentire” sia nel settembre 2019 che nel settembre 2020, manifestando il loro interesse e la loro volontà di portare avanti un’iniziativa nella quale hanno sempre creduto e per la quale hanno saputo spendersi con impegno e con entusiasmo. “Potremmo attivarlo a distanza, come si è fatto con la Dad, perché si tratta di un Progetto troppo importante e significativo per la crescita e la formazione dei ragazzi , in un’ottica di educazione alla solidarietà e alla cittadinanza attiva e responsabile”. E devo confessare che quelle telefonate e quella richiesta di insistenza mi hanno fatto grande piacere perché, ancora una volta, ho avuto la riprova di quanto la scuola possa fare per il bene dell’umanità, facendo riscoprire alle generazioni del domani quei valori intangibili ed essenziali che, soli, possono rigenerare il nostro mondo contemporaneo, facendo apprezzare i principi insostituibili della vicinanza, della solidarietà, del volontariato, in una parola del “bene comune”, che davvero possono ri-costruire quel nuovo umanesimo e quel “risorgimento civile” di cui, oggi più che mai, si avverte l’urgente necessità. Tuttavia non ho ritenuto opportuno accogliere la richiesta di attivare il Progetto Donazione “da remoto” (come si usa dire), confortato anche dal parere delle Associazioni di volontariato coinvolte, Aido, Fratres, Misericordie. E ciò per una motivo fondamentale che riguarda la necessità che un Progetto come questo che più che dare delle conoscenze e far acquisire delle competenze, si propone di costruire e potenziare la “Cultura delle donazione”, facendo leva sulle forze interiori fatte soprattutto di sentimento, di empatia, di relazione che albergano nell’animo di ciascuna persona, doveva, e deve essere, portato avanti in presenza. Anche perché il Progetto, nella sua articolazione complessiva, ha sempre previsto una serie di manifestazioni conclusive (mostra finale degli elaborati prodotti dalle scuole, Mini-marcia della solidarietà, Convegno conclusivo) che, necessariamente, in tempi di lockdown, non potevano essere proposte, vanificando così il diretto coinvolgimento delle comunità territoriali che ha sempre rappresentato una delle caratteristiche più importanti e innovative del Progetto. E allora, ringraziando i tanti insegnanti che hanno avuto la squisitezza di telefonarmi per ribadire l’utilità del Progetto, ho chiesto loro di “fare da soli”, mettendo in campo e proprie energie professionali e soprattutto il proprio entusiasmo e facendo quello che era possibile fare. Ed è con vero piacere che ho potuto constatare che le Scuole secondarie di 2° grado dell’I.I.S. “Pacinotti” di Bagnone, comprese le Sezioni staccate di Fivizzano e Pontremoli, hanno fatto la loro parte organizzando, anche quest’anno, la “Giornata della donazione” che ha avuto luogo nei giorni di martedì 8 e mercoledì 9 giugno presso la Sezione Trasfusionale di Pontremoli. Un consistente numero di giovani diciottenni, accompagnati dai loro insegnanti, ha avuto modo, così, di poter effettuare la loro prima donazione di sangue, andando ad ingrandire la grande famiglia dei Donatori che è motivo di orgoglio e di vanto per l’intera comunità lunigianese. Complimenti ragazzi e un “bravi” ai vostri insegnanti!
Angelo Ferdani – Presidente AIDO Lunigiana