
Spiccano il candidato di Forza Italia, Matteo Mastrini terzo assoluto in Provincia e quella del Pd, Elisabetta Sordi

Erano le elezioni regionali dei lunigianesi. Ben dodici i candidati nel nostro territorio anche se purtroppo, nessuno riuscirà ad arrivare a sedersi in consiglio regionale. Assise in cui tornerà invece Giacomo Bugliani, che forte delle sue 11.625 preferenze può ambire ad una poltrona di assessore. In quel caso potrebbe venire ripescata la seconda candidata del Partito Democratico ovvero Roberta Crudeli. Tornando ai candidati lunigianesi in particolare sono da segnalare gli exploit di Matteo Mastrini, Forza Italia ed Elisabetta Sordi del Pd.

In particolare il sindaco di Tresana, con 4.817 preferenze, è il terzo candidato più votato dietro i già citati candidati Pd “non mi aspettavo questo risultato ringrazio tutti di cuore”. La dimostrazione, sottolinea, che si viene ripagati quando “si tiene alla propria terra e si lavora per le persone. E questo voto mi dà ancora più forza per continuare ad impegnarmi per il mio territorio”. E tutto questo nonostante alla vigilia ci fosse più di un dubbio “ho deciso solo all’ultimo di accettare la candidatura anche vista la crisi del mio partito. Questo voto non fa altro che rafforzare il mio impegno e la mia voglia di lavorare e di impegnarmi. Un grazie speciale a tutto il gruppo che i ha seguito in questa faticosa ma importante campagna elettorale”.

Molto soddisfatta anche la candidata Pd, Elisabetta Sordi, che ha raccolto 3.780 preferenze “metterei in luce il dato dell’affluenza, molto significativo, che dimostra la passione politica che anima il territorio e poi la soddisfazione per la vittoria di Giani che conferma il centrosinistra alla guida della Regione. E sono contenta che anche Pontremoli lo abbia premiato con oltre il 50% dei voti”. Una soddisfazione che si aggiunge al più che positivo dato personale “molto importante e la stima e la risposta positiva arrivata non mi può che rendere orgogliosa”. Buoni, ma circoscritti soprattutto nei loro comuni di maggiore influenza i dati di Claudio Novoa, Clara Cavellini (Italia Viva) e Annalisa Folloni (Sinistra Ecologia Libertà). (r.s.)