Indicazioni dell’Ufficio Liturgico per la Settimana Santa
Sarà una Settimana Santa e una Pasqua che difficilmente verranno dimenticate, perché vissute in piena pandemia da Covid-19. Prosegue infatti l’impossibilità per i fedeli di partecipare fisicamente alle celebrazioni e ai riti delle comunità parrocchiali.
Questa situazione di emergenza è stata “normata” da alcuni provvedimenti della Santa Sede e il decreto della Congregazione per il Culto Divino pubblicato lo scorso 25 marzo stabilisce che i vescovi e i presbiteri evitino la concelebrazione e celebrino i riti della Settimana Santa senza il popolo.
Nella Domenica delle Palme, 5 aprile, verranno benedetti solo i rami di ulivo dei presenti; non vi sarà quindi alcuna forma di distribuzione dei rami benedetti. I fedeli sono invitati a mettere un ramo di ulivo o palma alla porta di casa o alla finestra in modo visibile all’esterno: “sarà un segno ‘ferito’ che ci ricorda il tempo dell’esilio, come per il popolo di Israele”.

Sussidio di preghiera dall’Ufficio Liturgico Diocesano
L’Ufficio Liturgico Diocesano ha accompagnato le famiglie, lungo le domeniche di Quaresima, offrendo un sussidio di preghiera per una piccola celebrazione della Parola tra le mura domestiche. Arrivati alle porte della Settimana Santa l’Ufficio continua nel suo lavoro offrendo un sussidio per l’intera settimana, con spunti e indicazioni utili per vivere momenti di preghiera in famiglia. Celebrare la Settimana Santa quest’anno diventa davvero difficile e l’Ufficio Liturgico suggerisce alcune piccole liturgie familiari strutturate in quattro momenti che hanno due fuochi fondamentali, il mistero celebrato nel giorno particolare e la famiglia “che in questo momento di crisi mondiale riscopre la sua vocazione e dignità di Chiesa domestica”.  Il sussidio è disponibile sul sito web della Diocesi.