Lo Spettacolo viaggiante per l’istruzione dei circensi

Un progetto della fondazione Migrantes per il recupero formativo dei giovani itineranti di circhi e luna park

11circo4I circensi si svegliano con un panorama diverso ogni giorno; sono circondati da zucchero filato, luci colorate e giochi di ogni tipo. È questa la vita degli esercenti del circo e dei Luna park, mondi magici, che da sempre attraggono grandi e piccini. Eppure la vita delle persone dello spettacolo itinerante non è sempre così esaltante, soprattutto per i loro figli, costretti a cambiare di continuo scuola, professori, compagni di classe, programmi e libri di testo. Una discontinuità delle attività didattiche, che ha costretto molti di questi giovani ad abbandonare gli studi.
Per contrastare il fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico, la fondazione Migrantes ha finanziato “Lo Spettacolo Viaggiante”, un progetto che consente agli studenti di Luna park e circhi di assolvere l’obbligo formativo, frequentando la stessa scuola per tutto l’anno. “Obiettivo dell’iniziativa – ha spiegato Ivonne Tonarelli, direttrice dell’Ufficio Migrantes della nostra Diocesi – è quello di far comprendere ai genitori quanto sia importante l’istruzione dei loro figli”.
11circo2Così la Fondazione Migrantes della Toscana, dal 2004, ha iniziato a promuovere la scolarizzazione dei bambini dello Spettacolo: “Negli anni passati, collaborando con la Regione Toscana e l’Ufficio Scolastico, abbiamo cercato di realizzare una solida rete scolastica, formando gli insegnanti e il personale tecnico amministrativo e defininendo un protocollo, che ha creato sinergia tra le scuole della rete e i territori coinvolti”.
Dapprima il progetto è stato adottato in alcune scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia apuana e da circa 10 anni è approdato in alcune scuole superiori: prima l’Istituto Salvetti di Massa poi, sei anni dopo, l’Istituto Einaudi-Fiorillo (sede associata del “Barsanti”), dove gli studenti itineranti hanno conseguito i migliori risultati.
“Lo Spettacolo viaggiante – ha spiegato Chiara Mariotti, insegnante e coordinatrice del progetto – ha tre grandi obiettivi: l’eliminazione dei pregiudizi intorno ai circensi e ai lunaparkisti, la loro inclusione sociale e il diritto all’istruzione dei loro figli. Riguardo a quest’ultimo punto, tengo a precisare che i docenti del nostro istituto hanno elaborato percorsi scolastici personalizzati per i ragazzi itineranti. Inoltre, per garantire una maggiore continuità didattica e migliori risultati, sono stati organizzati corsi di Formazione a Distanza (FAD)”.
In tal modo, non essendo soggetti al vincolo della frequenza, gli studenti possono seguire online le attività didattiche. Ogni due mesi, poi, vengono inseriti nella classe di appartenenza: “Una modalità che permette ai ragazzi di relazionarsi con i compagni e con gli insegnanti”.
11circo3A tutto ciò si aggiunge il supporto di alcuni tutor presenti sul territorio: “Facendo rete con i direttori degli uffici Migrantes delle altre Diocesi della Toscana – ha detto Ivonne – abbiamo messo a disposizione alcuni insegnanti, che potranno seguire i ragazzi nei compiti e nelle attività scolastiche, per garantire loro di raggiungere con più profitto gli obiettivi prefissati”. Questo metodo ha dato ottimi risultati: nel 2019 si sono diplomati due ragazzi, uno dei quali ha conseguito la votazione di 95/100. Altri hanno concluso l’anno scolastico con la promozione.
11circo1Solo pochi non hanno superato lo scrutinio finale, generalmente a causa della impossibilità di eseguire con regolarità i compiti assegnati, “un dato fisiologico – ha precisato Chiara Mariotti – che ci preoccupa marginalmente”.
Ad oggi, in tutta la Toscana, l’unica scuola d’istruzione superiore ad aver aderito al progetto è l’Istituto Barsanti, che ha potuto contare sulla collaborazione di una equipe di insegnanti. “Ringrazio vivamente – ha detto Ivonne – la dirigente scolastica Addolorata Langella, che ha subito creduto nella validità del progetto, e gli insegnanti della sede Einaudi-Fiorillo, che hanno messo a disposizione le loro competenze, accompagnando i ragazzi in questo percorso formativo. La Fondazione Migrantes continuerà ad impegnarsi per garantire il diritto allo studio dei giovani del Luna park. L’auspicio è che la nostra iniziativa trovi un’accoglienza e un sostegno sempre più ampi anche a livello nazionale”.