
Donato dall’associazione “Cio nel cuore” grazie anche all’importante contributo di tante associazioni e cittadini.

L’associazione “Cio nel cuore” Aps onlus ha effettuato una nuova donazione per l’Ospedale di Pontremoli. Dopo il letto elettrico allungabile e il monitor multiparametrico per il reparto medicina, venerdì 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio patrono del nosocomio, è stato consegnato nelle mani del Dr Bertolini, primario del Pronto Soccorso, un elettrocardiografo di ultima generazione dotato di un software in grado di fornire un supporto decisionale tempestivo in situazioni critiche. L’iniziativa si è potuta realizzare grazie alle elargizioni ricevute dai commercianti dei mercatini di Natale di piazza Italia, dall’associazione “Amici di Valentina” di Succisa e da numerosi cittadini privati. Tre donazioni in poco più di un anno da parte di “Cio nel cuore”, effettuate anche con la collaborazione di altre associazioni pontremolesi, che dimostrano quanto sia importante il nostro ospedale. Specie pensando che il nostro è un territorio montano e con una popolazione dall’età media piuttosto avanzata, ed è quindi importante continuare ad avere un nosocomio vicino e facilmente raggiungibile. Le donazioni quindi, oltre a migliorare l’offerta sanitaria, vogliono essere un chiaro messaggio affinché chi detiene il potere decisionale faccia di tutto per mantenere il presidio pontremolese al massimo dell’efficienza. Ma la cerimonia, che si è aperta con la preghiera e la benedizione del vescovo emerito, mons. Eugenio Binini assieme al cappellano don Sergio Simoncelli, assume un significato particolare se si pensa che è avvenuta alla presenza di importanti autorità, tra cui, l’on. Cosimo Ferri, i sindaci di Pontremoli, Aulla e Filattiera, la direttrice generale dell’Asl, Letizia Casani, il consigliere regionale Giacomo Bugliani e l’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi, che nei loro interventi hanno assicurato, nonostante le difficoltà esistenti, il loro massimo impegno per mantenere al meglio la funzionalità dell’ospedale. Promesse che, ci auguriamo, vengano effettivamente mantenute. L’associazione “Cio nel cuore”, nel ringraziare chi le ha dato fiducia e chi continuerà a farlo, da parte sua conta, già a breve, di poter mettere in cantiere ancora un nuovo progetto per il nostro nosocomio, per continuare a mantenerne alta l’attenzione. Il modo migliore per onorare il ricordo di chi ha voluto bene è quello di attivarsi per realizzare qualcosa di concreto, in suo nome, per il bene di tutti.
Antonella Bonvicini Tassi