Venerabile Madre Serafina Formai: il Decreto sulle Virtù

Ecco il testo del Decreto del febbraio scorso con il quale è stato riconosciuto ufficialmente che la “Serva di Dio” madre Serafina Formai ha vissuto in modo eroico le virtù cristiane.

34Suor_Serafina1“La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita di coloro che si incontrano con Gesù” (Francesco, Esortazione Apostolica Evangelii gaudium 1).
La gioia dell’annunzio, l’Evangelii gaudium, di cui Papa Francesco si é reso autorevole interprete, attraverso l’intera vita della Serva di Dio Serafina Formai (al secolo Letizia) e fece maturare la sua opera a servizio del regno. La Serva di Dio nacque a Casciana Petrosa, piccola frazione di Casola Lunigiana in Provincia di Massa Carrara, il 28 agosto 1876, dai coniugi Evangelista e Angela Scaletti. Il 13 settembre seguente fu portata al fonte battesimale e le furono imposti i nomi di Rosa Letizia Clorinda.

[…] Un po’ alla volta, maturò in lei la decisione di dare vita ad una nuova Congregazione, le Suore Missionarie Rurali (che nel 1972 assumeranno il nome di Suore Missionarie del Lieto Messaggio), che iniziò a prendere forma agli inizi degli anni Trenta. […] Con lettera del 4 ottobre 1932, il Vescovo di Pontremoli, Mons. Giovanni Sismondo, accordò il permesso ufficiale per l’istituzione di “una famiglia religiosa di giovani desiderose di tendere alla perfezione cristiana e all’educazione dei fanciulli/e”. Nel 1933 la nascente comunità si trasferì a Pontremoli. […] Nel 1949, ottenne dalla Santa Sede il riconoscimento canonico. Il 26 aprile Madre Serafina, riconosciuta Fondatrice e Superiora generale, rinnovò i voti.

[…] L’intera esistenza di Madre Serafina fu illuminata da una fede profonda e dal suo fiducioso abbandono nelle mani provvidenti di Dio. […] Il suo amore verso Dio e verso il prossimo fu totale, sincero, senza riserve, ispirato da profondo desiderio di perfezione, unito a un profondo sentimento di umiltà. Gli eventi della guerra la aiutarono a comprendere meglio le sfide del momento storico e la necessità di recare l’annunzio cristiano secondo le concrete modalità richieste dai tempi. Tra le sfide del suo tempo sottolineiamo l’intuito profetico della iniziale e futura mancanza sacerdotale e la necessità di una presenza materna nelle comunità senza presbitero; il suo impegno a favore della “famiglia” quando in più occasioni aiutò le prime convivenze a riscoprire la bellezza del sacramento del matrimonio; la devozione alla Beata Vergine del Buon Consiglio che farà di lei una donna di ascolto, pronta ad indirizzare le persone, come Maria a Cana di Galilea, alla fiducia nelle parole di Gesù.

La salute della Serva di Dio continuò a declinare. Verso la fine di maggio del 1954 venne ricoverata in ospedale, senza significativi risultati. Cosi, il 1° giugno 1954 si spense nella Casa di Pontremoli, circondata da una chiara fama di santità.

In virtù di questa fama, dal 4 settembre 2005 al 1° giugno 2008, presso la Curia ecclesiastica di Massa Carrara – Pontremoli fu celebrata l’Inchiesta Diocesana, la cui validità giuridica è stata riconosciuta da questa Congregazione delle Cause dei Santi con decreto del 29 maggio 2009. Preparata la Positio, si è discusso, secondo la consueta procedura, se la Serva di Dio abbia esercitato in grado eroico le virtù. Con esito positivo, il 10 gennaio 2017 si é tenuto il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi. I Padri Cardinali e Vescovi nella Sessione Ordinaria del 5 febbraio 2019, presieduta da me, Card. Angelo Becciu, hanno riconosciuto che la Serva di Dio ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.

[…] Il Beatissimo Padre, accogliendo e ratificando i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, nel presente giorno ha dichiarato: Constano le virtù teologali della Fede, Speranza e Carità sia verso Dio sia verso il prossimo, nonché le cardinali della Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza e di quelle annesse, in grado eroico, della Serva di Dio Serafina Formai (al secolo: Letizia), Fondatrice della Congregazione delle Suore Missionarie v. d. “del Lieto Messaggio ”, nel caso e per il fine di cui si tratta.

Il Beatissimo Padre ha dato incarico di rendere pubblico questo Decreto e di trascriverlo negli Atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

Roma, il giorno 12 del mese di febbraio dell’anno del Signore 2019.

ANGELO Card. BECCIU, Prefetto
MARCELLO BARTOLUCCI, Arcivescovo titolare di Bevagna, Segretario.