
Prevista in Lunigiana circa il 10% di aumento rispetto all’anno passato

Settembre è da sempre il mese dell’uva.Tante le varietà che colorano i vigneti, anche del nostro territorio Per quanto concerne la vendemmia, targata 2019, la Toscana, Lunigiana compresa, dovrebbe registrare, secondo le previsioni degli esperti, un vero e proprio record quantitativo e qualitativo, anche se la raccolta dipenderà ancora dal resto di Settembre ed Ottobre. Le stime diffuse dall’osservatorio del vino parlano di un aumento, nella nostra Regione, del 10% contro un meno 16% a livello nazionale. Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, parla con soddisfazione del buon governo regionale. “In questi ultimi anni, ha tenuto a sottolineare, sono stati destinati fondi della Comunità europea e risorse regionali per il rinnovo dei vitigni che, unitamente alle scelte azzeccate di tante Aziende vinicole di passare all’agricoltura biologica, hanno permesso di ottenere vigne con maggior capacità di resistenza. Su un totale di 60 mila ettari ne sono stati ristrutturati circa 27 mila”. Una pioggia benefica di milioni di euro di cui una buona fetta di fondi pubblici gestiti dalla nostra Regione. Sperando che il tempo sia clemente e non sciupi l’impegno faticoso dei viticoltori, né il rinnovo delle piante e gli innesti corretti. Girando fra i vigneti più estesi di casa nostra, soprattutto fra i poderi che inglobano vere e proprie Aziende agricole che producono vini di alto pregio, si respira ottimismo. L’uva, dopo un paio di annate funestate dal clima non favorevole, è sana e dolce. Spiccano i grappoli lungo i filari in attesa del ticchettio dei roncoli, delle cesoie per riempire panieri e bigonce. Auspichiamo che la vendemmia, sinonimo pure di festa, sia abbondante e soddisfacente, senza tacere però il danno causato dagli ungulati che continuano ad aumentare invadendo appezzamenti sempre più vasti di terreno coltivato. Il vino lunigianese rimane valore aggiunto all’enogastronomia locale. Alquanto apprezzata da chi arriva nella nostra vallata per fare il pieno di energie fra escursioni e passeggiate. Senza tralasciare le gioie della buona tavola, compresi salutari, “ dosati”, “cin – cin”. Ivana Fornesi