
Celebrata il 9 luglio con il vescovo Giovanni
Eccoci, torniamo a Montereggio con il Vescovo per festeggiare san Francesco Fogola. Partiamo con un tempo che minaccia pioggia ma confidiamo che il meteo regga. Accompagno il nostro Vescovo Giovanni che sale a Montereggio, paese natale di San Francesco Fogola per presiedere la celebrazione preparata dalla Comunità Montereggina in onore del Santo.
Quest’anno il nuovo parroco don Marco e il suo vicario don Stefano hanno invitato tutto il vicariato di Villafranca-Pontremoli ad essere presente. In cuor nostro vorremmo che tutta la Chiesa diocesana facesse veramente memoria di questa santa figura.
Eccoci dunque per strada missionari anche noi per portare il messaggio di Gesù rivivendo, nella sua festa liturgica, la testimonianza del santo martire Francesco. Chi era presente potrà senz’altro essere d’accordo: è stata una bella e partecipata celebrazione, intensa e animata con tanti bei canti dalla Corale parrocchiale di Groppoli. Tanti i sacerdoti presenti, alcuni partiti dalla vicina diocesi della Spezia, Brugnato e Sarzana.
Celebrare nella liturgia i santi dovrebbe aiutarci a riflettere sulla nostra condizione e guardando a loro trovare coraggio ed esempio di vita.
E proprio di coraggio e di coerenza di vita il Vescovo ha parlato nella sua omelia. Il coraggio di un uomo, giovane frate, già mostrato nel partire a metà del 1800 per una terra così lontana. Partire per la Cina richiedeva all’epoca circa un anno di viaggio e già andava messo in conto che si poteva anche non arrivare a destinazione. San Francesco Fogolla, continua il Vescovo Giovanni, è stato persona straordinaria nella sua ordinarietà; certamente innamorato di Dio e della missione evangelizzatrice da lui affidataci.
E questo compito il nostro santo lo ha svolto fino alla fine, donando se stesso non ascoltando chi lo consigliasse di non ritornare in Cina quando alla fine dell’Ottocento la bufera che di lì a poco si sarebbe rovesciata sulla Chiesa cristiana si stava minacciosamente preparando.
Prendiamo a nostro esempio e vantaggio la figura di questo santo che ha sempre fatto del bene con la sua vita, impariamo a seguirlo con coraggio nel fare il bene nella piena fiducia in Gesù che sempre e soprattutto oggi continua a dirci: “non abbiate paura io sarò con voi fino alla fine del mondo”.
Ora da Montereggio vorremmo ripartire per rinnovarci nell’annuncio missionario e per lavorare insieme nel ricreare la comunione e l’unione tra tutti e potere testimoniare la bellezza della Chiesa di Cristo nel mondo. A Dio piacendo nel prossimo ottobre faremo scendere San Francesco da Montereggio per essere ancora missionario tra noi e così ascoltare e comprendere cosa ancora oggi la sua testimonianza dice alla nostra storia di Chiesa.
Un ringraziamento sentito e sincero alla comunità di Montereggio, al parroco don Marco e al vice parroco don Stefano, alla confraternita, al sindaco e all’amministrazione del Comune di Mulazzo per la sempre generosa e calorosa accoglienza. Grazie al nostro Vescovo che inviato non ha esitato a dire il suo sì e a voler rinnovare la sua presenza a Montereggio per la festa del Santo Vescovo, missionario e martire, Francesco Fogola. L’appuntamento è per il prossimo anno sempre più numerosi per dirci l’un l’altro la bellezza e la gioia dell’essere Chiesa che riunita intorno al suo pastore celebra e prega i suoi santi.
Gianni Lazarotti