Aulla: successo per la 24a edizione del Premio Lunezia

Tanti big della musica alla tre giorni tornata in piazza Cavour

I Negrita al Premio Lunezia
I Negrita al Premio Lunezia

Scardinano muri, piegano rocce e pietre, ma soprattutto entrano nei cuori e nelle anime, cercando di rendere gli uomini migliori. Questo è il potere delle parole, una forza che viene amplificata dalla musica e così le parole di una canzone sono spesso legate alla nostra vita in maniera viscerale. Un valore che ha trovato la sua consacrazione nel Premio Lunezia giunto alla sua XXIV edizione e che quest’anno è tornato in piazza Cavour ad Aulla proprio dove ha avuto origine. È stata una tre giorni, da venerdì 19 a domenica 21 luglio, emozionante che ha visto salire sul palco i big della musica nazionale e internazionale per ritirare il premio a forma di Luna che rappresenta la Lunigiana e non solo. La kermesse che premia i testi delle canzoni, ha ospitato Francesco Renga, i Negrita, Gianluca Grignani, Tedua, Motta, Nada, Enrico Nigiotti, Mingardi, Paolo Belli, Aiello, Simone Cristicchi, Chiara Galiazzo e tanti altri artisti che hanno lasciato un segno nel panorama della musica italiana. Più di duemila le persone che hanno assistito alla tre giorni di musica e parole in una location suggestiva quale è il centro storico aullese e la sua storica piazza. In questa occasione non si sono esibiti solo i big, ma anche le giovani proposte e un gruppo di ballo tutto made in Lunigiana. Le “Disquite”, originarie di Albiano Magra della scuola Tap Dancing, rappresenteranno l’Italia in Lussemburgo in una competizione internazionale dedicata al tip tap il prossimo 28 settembre.

Francesco Renga ritira il Premio Lunezia, la kermesse, che premia il valore musicale e letterario delle canzoni Assiema al cantante il sindaco Roberto Valettini, e il patron della manifestazione Stefano De Martino. (foto Massimo Pasquali)
Francesco Renga ritira il Premio Lunezia, la kermesse, che premia il valore musicale e letterario delle canzoni Assiema al cantante il sindaco Roberto Valettini, e il patron della manifestazione Stefano De Martino. (foto Massimo Pasquali)

Fondamentale è stato l’impegno e il lavoro dei dipendenti comunali, dei volontari e delle Forze dell’Ordine che hanno fornito il loro prezioso aiuto per la realizzazione della manifestazione. “Tre serate emozionanti, l’edizione più bella degli ultimi vent’anni di Festival, a confermarlo l’entusiasmo e la partecipazione del foltissimo pubblico – ha commentato il sindaco Roberto Valettini –. Di questo sono felice per la mia città, e lo sono anche per il fatto che tutto si sia svolto senza incidenti e in piazza Cavour, la piazza storica del Premio che qui è tornato per vicinanza ai commercianti del centro storico e per motivi televisivi, ma per l’anno prossimo decideremo tutti insieme quale sarà la location migliore. L’importante è aver riportato ad Aulla un evento di risonanza nazionale per le ricadute positive in termini anche commerciali e turistici che eventi prestigiosi sempre determinano. Grazie a tutti coloro che, con grandissimo impegno ed entusiasmo, hanno reso possibile, e in sicurezza, questo bellissimo evento per la nostra città”. Andando un po’ alla cronaca dei tre giorni, la manifestazione si è aperta venerdì 19 con la premiazione di Francesco Renga, che ha ricevuto (nella foto in alto) il premio della Luna (simbolo del Lunezia) dalle mani del sindaco Valettini e del patron della manifestazione Stefano De Martino. Alla sera c’è stata l’esibizione di giovani professionisti che hanno entusiasmato la folla di teenagers accorsa per acclamarli. Una prima serata che ha visto la premiazione di Chiara, Motta e Tedua. La seconda serata è stata anticipata dall’atteso incontro, nel pomeriggio al Demy Hotel, con la band Negrita (nella foto a lato), che proprio in questi giorni sta effettuando un tour per festeggiare i 25 anni di carriera, mentre la sera c’è stata la premiazione di Enrico Nigiotti e Gianluca Grignani. Grande conclusione domenica sera con il pubblico presente che è stato commosso dall’esibizione di Simone Cristicchi per poi passare al divertimento con il brio e l’allegria che contraddistingue Paolo Belli. Sul palco sono saliti anche Aiello, Andrea Mingardi e Nada regalando al pubblico momenti di grande musica.