Alla Madonna del Monte la prima tappa del “Cammino con Maria”. A Mocrone la festa alla Madonna di Fatima

Iniziato il pellegrinaggio: si ripeterà il 13 di ogni mese fino ad ottobre

14Madonna_del_Monte1Ha preso il via anche quest’anno il tradizionale pellegrinaggio “Cammino con Maria” al Santuario della Madonna del Monte, che si ripeterà tutti i giorni 13 del mese da maggio a settembre, per concludersi il 13 ottobre nella parrocchia N.S. di Fatima a Groppoli.
Nonostante il tempo molto incerto, era presente un bel gruppetto di fedeli provenienti da tutte le parrocchie del Mulazzese e anche da altre zone della Lunigiana, che si sono ritrovati per questa prima tappa, animata dalla comunità parrocchiale di Groppoli.
22madonna_del_monteLa celebrazione è stata presieduta dal nuovo parroco, don Marco Giuntini, che ha incentrato questo primo incontro sulla figura di Maria, esortando i fedeli a “seguire l’esempio dei tre pastorelli, percorrendo così ogni rotta, pellegrini lungo tutte le vie, abbattendo tutti i muri e superando ogni frontiera, uscendo verso tutte le periferie, manifestando la giustizia e la pace di Dio”.
A conclusione della celebrazione, il parroco ha esortato i fedeli a pregare “la Vergine venerata su questo Monte Santo, affinché possa regnare la concordia tra di noi e tra tutti i popoli, soprattutto riscoprendo la fede nel nostro mondo occidentale troppo spesso distratto da altre tendenze che fanno smarrire la strada del Vangelo e affidandosi a lei anche durante le varie prove della vita, certi di essere in mani buone e che non ci lascerà mai soli”.
Infine è stato ricordato anche la prossima tappa del “Cammino con Maria”, in calendario il 13 giugno, con il solito ritrovo alle 20,30 nel parcheggio; seguiranno la processione con recita del S. Rosario meditato e, alle 21, la solenne Concelebrazione eucaristica al Santuario, animata dalla comunità parrocchiale di Arpiola.

Mocrone: tanti figli attorno alla Madonna di Fatima

A Mocrone, in un luogo silenzioso, circondato dal verde, sorge l’Oasi di Fatima. Un esiguo santuario fortemente voluto da don Francesco Pagani.
Il cattivo tempo di una primavera alquanto anomala, lunedì 13 maggio – giorno in cui la Chiesa celebra la festa della Madonna di Fatima in ricordo di quando, nel 1917, la Vergine apparve alla Cova d’Iria, presso Fatima, in Portogallo, a tre pastorelli: Lucia, Francesco e Giacinta, confidando loro segreti importanti e raccomandando la recita del S. Rosario – ha impedito la sacra cerimonia nel suddetto posto.
La S. Messa pomeridiana è stata, quindi, celebrata nella chiesa di San Maurizio fra canti e riflessioni. Don Francesco, coadiuvato dal parroco don Pietro Giglio, ha ricordato che “Maria rimane la custode per eccellenza dei valori religiosi e morali. Ella non è una donna fra tante ma la nuova Eva restituita alla sua verginità materna, archetipo femminile. Dio l’ha resa madre del suo Figlio ed attraverso Lui, ai piedi della croce, l’ha donata a tutti noi. Ringraziamo la Chiesa che ha istituito le sue feste dandoci l’occasione di ricordarci di lei, di pregarla, di farla intervenire nella nostra vita e nello stesso tempo di ricambiarla con il nostro amore riconoscente”.
Grazie alle Encicliche ed alle parole di Papa Francesco, si sta riscoprendo il volto umano di Miriam dei vangeli, non per farne un’eroina “femminista” bensì per recuperarne la dignità storica oltre ogni sovrastruttura; nella convinzione che l’umanità di Maria abbia una carica evangelizzatrice che ancora, come cristiani, dobbiamo sondare. (i.f.)