Ancora disagi nella consegna del nostro giornale

Ricerca di diverse forme di spedizione e di nuove proposte di abbonamento per superare i ritardi di Poste Italiane

La consegna della posta da parte di un postino
La consegna della posta da parte di un postino

Il mese di ottobre rappresenta per il nostro settimanale – e anche per i nostri lettori – il periodo in cui si comincia a ragionare di rinnovo dell’abbonamento. Un appuntamento scontato, che induce la redazione a riflettere su quanto è stato fatto nei mesi trascorsi per rendere sempre più interessante e stimolante il giornale e i lettori a valutare le ragioni del mantenimento di una fedeltà che rappresenta anche l’interesse e il legame con il territorio di residenza o di provenienza.
A rendere complicato quello che, fino a poco tempo fa, pochi o nessuno pensava di mettere in discussione è il grave problema della distribuzione postale, passata da una sostanziale puntualità della consegna tra il giovedì e il venerdì della settimana di uscita, ad un inaccettabile ritardo che fa sì che molti abbonati entrino in possesso della loro copia del Corriere Apuano addirittura il mercoledì o il giovedì successivi. Abbiamo già avuto modo di evidenziare le conseguenze di tali ritardi: tutti gli sforzi della redazione di aggiornare i lettori sui programmi delle iniziative che hanno luogo nel weekend vengono in tal modo vanificati, con grande delusione e rabbia di chi da tempo è abituato a trovare queste informazioni sul nostro giornale.
Sono ormai innumerevoli le proteste che giungono direttamente alla sede di via Reisoli o che vengono esternate per strada, approfittando della conoscenza, ai diversi dipendenti o collaboratori volontari del Corriere Apuano, tutte, al di là della stima e dell’amicizia dichiarate, accompagnate dalla “minaccia” di non rinnovare l’abbonamento, andando così, sia pure a malincuore, ad interrompere un rapporto di fiducia che in molti casi dura da decenni.

Un immagine storica, di inizio '900, con il nostro settimanale che già arrivava nelle case dei lunigianesi
Un immagine storica, di inizio ‘900, con il nostro settimanale che già arrivava nelle case dei lunigianesi

Amministrazione e redazione non sono rimaste inoperose: più volte la situazione è stata rappresentata a Poste Italiane, ricevendo risposte che per il momento hanno dimostrato scarsa incidenza sulla limitazione dei disagi: soprattutto nella zona gestita da Pontremoli (che comprende anche Filattiera, Mulazzo, Bagnone, Villafranca e Zeri) i ritardi continuano ad essere entro i tempi sopra ricordati, coinvolgendo, peraltro, tutta la corrispondenza e non solo il nostro settimanale.
Per non limitarci ad una esortazione del tipo: “Non abbandonateci!”, che faccia appello alla buona volontà dei nostri abbonati, possiamo garantire che stiamo valutando i possibili interventi capaci di alleggerire la situazione. Da un lato si stanno cercando sistemi di spedizione più celeri, sfruttando le diverse opzioni che il mercato può offrire: non sarà una fatica da poco perché tutto deve rimanere in equilibrio tra la possibilità concreta di modifiche ed gli eventuali maggiori costi legati alle stesse. Si può capire che in questo campo molto dipende da fattori esterni al Corriere Apuano. Per ciò che dipende da noi, invece, come si può cogliere dalle informazioni contenute nella pubblicità a pagina 10, abbiamo cercato di venire incontro ai nostri abbonati, presenti e futuri, articolando il più possibile le modalità di abbonamento. Una prima novità riguarda l’abbonamento “ordinario”: per chi lo desideri, dal prossimo anno 2019, con 45 euro si può avere il giornale “di carta” ed anche, su richiesta dell’abbonato, la possibilità di consultare l’edizione digitale on line. Resta inalterata la possibilità di abbonarsi esclusivamente all’edizione digitale al costo di 35 euro. Per chi vive a Pontremoli e dintorni o, comunque, ha la possibilità di raggiungere la città per i più diversi motivi, si è pensato ad una forma di abbonamento del costo di 39 euro, che permette di risparmiare il costo della spedizione postale: in tal modo si ha la possibilità di ritirare il giornale direttamente nella sede di via Reisoli nella mattinata di venerdì, in orario di ufficio.
Sono piccoli aggiustamenti che rispondono a due motivazioni: dimostrare che non stiamo con le mani in mano di fronte ai tanti disagi segnalati e che, nel limite del possibile, cerchiamo di offrire opportunità diverse ai nostri abbonati, permettendo loro di scegliere tra forme di abbonamento che più rispondono alle loro esigenze.
Come ricompensa, speriamo che la fedeltà al nostro settimanale abbia il sopravvento sui tanti motivi di disappunto causati dai ritardi nella consegna del Corriere Apuano.

a.r.