
Il pellegrinaggio dei Gruppi di Ascolto: da San Giovanni d’Acri a Gerusalemme
Nella notte tra il 17 e il 18 luglio, un gruppo eterogeneo di 26 pellegrini parte con destinazione Terra Santa: il percorso ha inizio a San Giovanni d’Acri (in ebraico Akko), antico porto della Galilea, dove attraccavano navi crociate, mercantili e imbarcazioni che trasportavano i fedeli diretti verso i Luoghi Santi.
Guidato da don Alessandro Biancalani e da Chiara Mariotti, si è svolto con successo il pellegrinaggio in Terra Santa, organizzato nell’ambito del progetto dei Gruppi di Ascolto della Parola.
I pellegrini hanno raggiunto le sorgenti del fiume Giordano, andando “alle fonti della fede”, dove hanno potuto non solo “toccare con mano” il fiume dove è stato battezzato Gesù Cristo, ma anche ascoltare i brani dei Vangeli relativi e la riflessione che ne è nata, come fossimo in un incontro dei Gruppi d’Ascolto della Parola che si tiene in parrocchia o nelle famiglie.
Come alle sorgenti del Giordano, per tutto il tempo che è durato, il pellegrinaggio è stato caratterizzato da questi momenti di riflessione, e tutti sono stati emozionati per aver sentito risuonare le parole nei luoghi esatti in cui sono state pronunciate.
Non sono mancate poi le mete “tradizionali” di chi si reca in Terra Santa; Nazareth e Betlemme, la visita alla fortezza erodiana di Masada, che venne utilizzata dagli Ebrei come ultimo baluardo di resistenza della seconda rivolta giudaica del 135 d.C. e all’Herodion, il sontuoso palazzo celebrativo dello splendore e del genio di Erode il Grande, nonché luogo della sua sepoltura.
Una novità è stata la visita al sito archeologico di Qumran, alla scoperta della comunità religiosa degli Esseni, dove la prof. Mariotti aveva partecipato alla campagna di scavo della grotta 11Q nel marzo dell’anno scorso. Non è mancata anche una pausa rilassante sulle coste del Mar Morto, presso le spiagge di Kalia.
Dopo la sosta, il gruppo è salito infine a Gerusalemme, alloggiando nella città vecchia, a pochi passi dal Santo Sepolcro, cosa molto apprezzata perché tutti sono stati immersi nella vita della Città di Sion, tra il Souk (mercato arabo), il piccolo quartiere ebraico e la tranquillità del quartiere cristiano, diviso tra le varie confessioni religiose.
Il pellegrinaggio ha raggiunto il culmine percorrendo e meditando la Via Dolorosa fino ad arrivare, con grande devozione, al Gòlgota e al Sepolcro, dove prima della partenza è stata celebrata la Messa di Pasqua.
Questo pellegrinaggio ha avuto l’opportunità unica di avere come guide due teologi molto preparati, dove ogni sera si partecipava a un momento dedicato alle domande e alle curiosità riguardo i luoghi visitati, con riferimento alle Scritture.
Il gruppo di pellegrini, rientrato il 25 luglio, ha vissuto un’esperienza straordinaria, anche perché composto in parte da alcuni giovanissimi, che hanno partecipato con entusiasmo assieme agli adulti a questo viaggio alla ricerca della fede. Una volta tornati a casa, leggendo le Scritture balzano alla mente i luoghi dove le parole del Signore Gesù sono state pronunciate, e avendo tutti un’immagine più nitida di quella che è la terra di Gesù. (f.l.)