A due studentesse la Borsa di studio dei nove campanili

Ad Alexandra Bradan e Irene Bararantini la Borsa di Studio intitolata al Campanile simbolico posto sul Monte Cucchero. La cerimonia al Passo della Cisa domenica 5 agosto.

Immagine d'archivio con l'Inaugurazione del Campanile del Cucchero.
Immagine d’archivio con l’Inaugurazione del Campanile del Cucchero.

La chiesa della Madonna della Guardia, al Passo della Cisa, ospiterà domenica 5 agosto, la cerimonia di assegnazione della Borsa di Studio intitolata al Campanile simbolico posto sul Monte Cucchero, a rappresentare i nove paesi dell’alta Val di Magra, Cargalla, Casalina, Cavezzana d’Antena, Gravagna Montale, Gravagna San Rocco, La Cisa, Montelungo, Pracchiola, Succisa, che alla vetta guardano come punto di incontro e di unità di intenti.

Il campanile del Monte Cucchero
Il campanile del Monte Cucchero

La Borsa di Studio, del totale di 2.000 euro, istituita dal Prof. Mauro Zammarioni lo scorso anno in occasione dell’inaugurazione del manufatto celebrativo, è stata assegnata con parere unanime dell’apposita commissione a Alexandra Bradan di Succisa, studentessa di Informatica all’Università di Pisa e ad Irene Bararantini di Gravagna San Rocco, studentesse di Infermieristica presso l’Università di Parma, cui andranno mille euro a testa. Secondo statuto, la borsa è stata assegnata tenendo conto prima di tutto del merito, quindi come incentivo economico per affrontare con maggiore serenità l’attività di studio. La cerimonia di assegnazione avverrà al termine della S. Messa che sarà celebrata da Mons. Antonio Costantino Pietrocola nella chiesa della Cisa alle 17 alla presenza dei rappresentanti delle nove comunità e di quanti vorranno essere presenti. Come noto, l’intenzione di effettuare l’assegnazione proseguirà anche nei prossimi quattro anni, ma i promotori auspicano che persone di buona volontà possano incrementare la somma a disposizione per ribadire il sostegno agli studenti abitanti nei piccoli paesi dell’Alta Lunigiana che, proprio per i disagi indotti dai luoghi di origine, devono accollarsi spese ben superiori a chi abita in realtà fornite di adeguati servizi sociali. Per informazioni ci si può rivolgere al 347 5909131.