Il fine settimana scorso la comunità fivizzanese ha rinnovato la fede nella Patrona della Parrocchia e del Vicariato
Nel solco della tradizione, la parrocchia di Fivizzano ha celebrato la festa della Madonna della Adorazione, conosciuta e invocata dal popolo come “La Madonna di Reggio”. La chiesa prepositurale, per la diffusa e radicata devozione mariana scaturita da quel 5 maggio 1596 a seguito della miracolosa guarigione da lunga malattia di Margherita ”la caugliana”, fu eretta il 1° settembre 1945 a Santuario mariano diocesano dal Vescovo di Pontremoli mons. Sismondo.
La venerata icona della Madonna di Reggio è conservata sull’altar maggiore nel bel tabernacolo offerto dalla popolazione nel 1946. La festa è stata preparata da varie iniziative religiose e sociali e in particolare da un triduo di preghiera che si è chiuso con la celebrazione della S. Messa in via Giulia, nella Cappella che custodice la “memoria storica” di questa singolare devozione del popolo fivizzanese a Maria.
Nel Santuario, tra sabato 7 e domenica 8 luglio sono state celebrate quattro SS. Messe, partecipate non solo dai fivizzanesi, ma anche dai devoti provenienti da diverse località. La S. Messa solenne delle ore 11 è stata presieduta dal nostro vescovo, S.E. mons. Giovanni Santucci, accolto alla Porta di Sotto dal Gruppo Storico e dai fedeli per poi formare un lungo corteo che ha raggiunto la Piazza Medicea. Gli sbandieratori hanno offerto un meraviglioso spettacolo che si è chiuso con la benedizione del Palio della Disfida degli Arcieri.
La S. Messa è stata concelebrata dal parroco e dagli altri sacerdoti dell’Unità pastorale di Fivizzano don Claudio Fresoli e don Gregorio Polit e dal servizio dei diaconi e ministranti. Ha prestato servizio anche il novello diacono permanente Graziano Nanti, della Parrocchia di Pognana e ordinato il 28 giugno scorso, al quale è stato fatto dono di una effige della Madonna di Reggio a nome di tutta l’Unità pastorale. Erano presenti anche i sindaci di Fivizzano e Casola in Lunigiana, essendo la Madonna di Reggio patrona del Vicariato.
L’amministrazione di Fivizzano, guidata dal sindaco Grassi, seguendo la tradizione civica, ha fatto dono alla Madonna di un cero, per onorarla e ringraziarla della sua assistenza materna sul popolo. Il vescovo, durante l’omelia, ha invitato a non essere soggiogati alla mentalità moderna dove sembra essere vincente la logica del denaro, del potere e della sopraffazione, ma sull’esempio di Maria, cerchiamo Gesù e modelliamo la nostra vita sui principi del Vangelo.
Il canto durante la S. Messa è stato sostenuto dalla corale parrocchiale “senior”. Le celebrazioni sono continuate anche lunedì 9 luglio per la memoria e il suffragio dei Sacerdoti e fedeli defunti . “Quem genuit adoravit” sono le parole che accompagnano da secoli chiunque voglia venerare la sacra icona e pregare davanti alla Madonna di Reggio: fare sosta davanti a Maria è accogliere il suo invito per una vita di comunione e servizio con il suo Figlio Gesù e con i fratelli. Ancora oggi il popolo torna ai piedi della venerata e miracolosa immagine della Madonna dell’Adorazione per ringraziare, supplicare, riparare e affidarsi fiduciosamente alle sue cure materne. (B.M.)