Estate alla ricerca di relax e benessere. In aumento, secondo i sondaggi, l’esercito di vacanzieri

25vacanzeQuando si parla di tempo libero – e l’estate non fa certo eccezione – si è disposti a rispettare ogni invenzione, ogni scelta che favorisca il nostro benessere psicofisico. Una libertà finalizzata all’uomo, alla sua intangibile dignità. Raggiungere posti diversi, e lontani, dal contesto affannoso in cui viviamo per immergerci nel silenzio, nei profumi del bosco e della campagna, è un viatico per la cura di qualsiasi tipo di stress.
Certo occorre avere tempo a disposizione. Già, avere tempo: il vero lusso della nostra vita, presi come siamo da mille impegni e preoccupazioni. Se mettiamo però sulla bilancia quello che buttiamo via, quello che sprechiamo in attività inutili, nessuno di noi potrà dirsi così occupato da non avere qualche ora da dedicare a se stesso. Lo stacco dal lavoro, diritto di tutti, è un modo di stare e di vivere con il tono e la caratura del “diverso”.
Una uscita dal tunnel dell’abitudine che, sovente, annulla i rapporti interpersonali chiudendoci nell’isola creata dalla continua connessione con gli smartphone di ultima generazione. Le vacanze per essere vere devono aiutarci ad essere più liberi, per riappropriarci del nostro io più profondo, ponendoci in rapporto positivo con chi ci sta attorno, a partire dai famigliari.
Ci sono, poi, i dati concreti, quelli che emergono dai sondaggi sui progetti degli italiani per le vacanze. Secondo quelli, rispetto all’estate 2017, coloro che in questa estate appena iniziata andranno in vacanza sono in aumento dell’1%. E la notizia interessante è che l’88% di essi resterà in Italia.
A fare la parte del leone, sarà come sempre il mare, seguito da città d’arte, campagna e montagna. Il 60% degli italiani alloggerà in case di proprietà, di parenti o amici. Poi, nell’ordine delle preferenze, hotel, bed and breakfast, villaggi turistici. Un dato che conferma una tendenza emersa già da qualche anno, è il boom di presenze negli agriturismi: una fortuna anche per la Lunigiana, dove sono sorte molte di queste strutture ricettive capaci di competere nel rapporto qualità–prezzo, per la bellezza naturale dei luoghi e per l’offerta dei confort, a partire dalle piscine.
La durata media del tempo che si trascorrerà in vacanza si aggira tra una e due settimane. Pochi fortunati, circa il 2%, si permetteranno un mese e oltre. Per i soggiorni marini si conferma “regina” l’Emilia Romagna, a seguire Toscana e Sardegna.
Secondo il sondaggio “Coldiretti”, chi è libero da impegni scolastici ha imparato a spostarsi anche nei mesi di giugno, luglio e settembre, evitando in tal modo la ressa a vantaggio di una maggiore serenità rigenerante. In tutti, voglia di relax, di interessi culturali e naturalistici. Ed allora: “Buone vacanze!”.

Ivana Fornesi