
L’estenuante ‘melina’ di maggio ha avuto fine tra gocciolate, piovaschi e nuvolaglia quasi sempre presente e giugno non pare ancora voler mutare registro in modo decisivo. Intanto è giunta l’ora di tirare le somme e calcolare le medie di maggio, terzo ed ultimo mese della primavera meteo, parecchio variegata pure in questa edizione 2018.
Ripercorrendo rapidamente la stagione tutti ricorderanno che marzo, dopo l’esordio gelido e nevoso, si era mantenuto in seguito freddo e piovoso e lo stesso tipo di tempo aveva contagiato la prima metà di aprile. La seconda parte di aprile aveva mostrato l’altra faccia con condizioni atmosferiche più calde, addirittura simil-estive. Già negli ultimi due giorni del mese, l’andazzo si era capovolto in favore di una più consueta variabilità. Le incertezze meteo, dal 20 aprile, si può asserire che siano tuttora in auge.
Il mese di maggio, infatti, è trascorso sotto un perenne avvicendarsi di nubi con poco spazio per schiarite durature. Basti dire che un solo giorno (il 18) si è guadagnato la ‘S’ di ‘sereno o poco nuvoloso’ nel resoconto mensile, mentre 21 sono stati i giorni con cielo misto e 9 quelli con cielo in prevalenza coperto.
Molte nubi = poco sole: il maggio 2018 ha strappato a quello del 2013 il titolo di maggio meno radioso degli ultimi 25 anni. I raggi solari hanno illuminato Pontremoli per 165,7 ore (furono 169,0 nel maggio 2013; la norma ne vuole 220 e il maggio più soleggiato, quello del 2011, superò quota 330).
Passando alla temperatura, si nota che nuvolosità cospicua e assenza di correnti fredde per quasi tutto il mese hanno determinato una media delle minime ben superiore alla norma; scarto in lieve surplus anche nelle massime, pur essendo mancata una generosa insolazione. La media mensile di 16,9°C a Pontremoli e 17,4°C a Villafranca eccede la norma trentennale di un buon grado e mezzo.
Le precipitazioni hanno visto la coesistenza di alta frequenza e quantità modeste, eccetto a Gragnola (paese visitato da un paio di temporali con rovesci più forti). I totali: 90,4 mm a Pontremoli-Verdeno, 77,8 a Villafranca-Ghiaione, 148,0 mm a Gragnola e 82,4 a Massa.
a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni