Le nuove Scuole medie di Aulla in dirittura di arrivo

Il sindaco Valettini pone l’autunno come termine per la fine dei lavori. Intanto sono stati installati i moduli in legno che andranno a costituire i nuovi edifici.

Il rendering della nuova scuola media di Aulla
Il rendering della nuova scuola media di Aulla

è ormai rimasto uno degli ultimi simboli visibili degli interventi di ricostruzione seguiti all’alluvione del 25 ottobre 2011. Stiamo parlando del nuovo edificio delle scuole medie di Aulla in prossimità della ex stazione ferroviaria, dove, dallo scorso marzo, sono iniziati i lavori per porre finalmente termine ad un’attesa davvero inaccettabile. Una situazione che ha fatto sì che un’intera generazione di studenti abbia frequentato le scuole dell’obbligo nei container, una serie di “scatolotti blu” protetti da una rete metallica, che per quasi sette anni sono diventati una scuola. Roba provvisoria, si era detto all’inizio, giusto per affrontare l’emergenza e invece dopo quasi sette anni la situazione non è ancora completamente risolta. Certo, il contesto generale è decisamente migliorato e lo dimostrano le inaugurazioni dei nuovi edifici in cui sorgono l’asilo nido, la scuola materna e le elementari. Resta, quindi, ancora aperta solo la questione scuola media che, comunque, fa registrare dei netti passi in avanti, tanto che pochi giorni fa sono arrivati e sono stati installati i moduli in legno che andranno a costituire i nuovi edifici destinati ad ospitare due sezioni (sei classi di alunni) oltre a comprendere spazi per attività ludiche, segreteria e laboratori. La nuova struttura risponderà a pieno a tutti i requisiti antisismici e sta venendo realizzata con tecniche di bioedilizia e piani portanti di pannelli in legno massiccio a strati incrociati.

Il sindaco di Aulla Roberto Valettini
Il sindaco di Aulla Roberto Valettini

I lavori quindi procedono, anche se c’è voluto un bel po’ di tempo, fra problemi burocratici e intralci legati alle bonifiche dei terreni sui quali transitavano i treni, con nel mezzo il non trascurabile intoppo rappresentato dal fatto che l’impresa che si era aggiudicata i lavori, la Zoppoli & Pulcher di Torino, aveva presentato alla Regione Toscana, che gestisce i cantieri per la ricostruzione post alluvione, domanda di concordato. Da qui il rischio della necessità di una nuova gara d’appalto e il rinvio di altri due anni per l’inizio dei lavori. Per fortuna c’è stato l’importante intervento della Regione, assecondato dall’impegno della amministrazione aullese e del sindaco Roberto Valettini in prima persona, che ha permesso di individuare una ditta subappaltatrice, la B. & B. Costruzioni Generali srl di Pescara, attraverso la formula dell’affitto di un ramo di azienda. Permettendo quindi il bypassaggio di nuove procedure burocratiche con l’impresa che ha poi iniziato i lavori nello scorso marzo. “È un fatto importante – sottolinea il primo cittadino – per dare risposta ad un’attesa ormai davvero troppo lunga per i ragazzi e per le famiglie”. Valettini ricorda anche l’intervento di bonifica operato sul terreno, in particolare l’azione di “debombing” con sondaggi di bonifica bellica: “Gli ostacoli più grossi ci sono stati proprio nella zona dove sta nascendo la nuova media per la presenza di metalli pesanti e idrocarburi legata alle attività della linea ferroviaria”. Ma ora che la strada sembra spianata la domanda è inevitabile: quando potranno entrare i ragazzi nella nuova scuola? Il sindaco parla dell’autunno, facendo anche riferimento al capitolato di appalto che prevede il termine di centocinquanta giorni per il completamento dell’opera ma la sensazione, visti anche i ritardi che vengono segnalati sulla tabella di marcia, è che bisognerà attendere l’inizio del nuovo anno (solare, non scolastico) per vedere terminati i lavori. (r.s.)