
I lavori realizzati nell’ambito di un progetto che prevede altre due fasi

Il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord ha completato il primo dei tre interventi riguardanti il torrente Redivalle che, prima di unire le sue acque al Bagnone, scorre tra Corlaga e Stazzone. Un finanziamento europeo ad hoc, di circa 170 mila euro, ha permesso di realizzare opere importanti per mettere in sicurezza il corso d’acqua. Il Consorzio è intervenuto in vari punti, lungo un tratto di 600 metri, specialmente laddove le piene avevano minato le vecchie strutture. “Un lavoro quello sul Redivalle – ha detto il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – che fa parte dei tre Progetti finanziati nel Comune di Bagnone da parte dell’Unione Europea”. Il ponte che collega Bagnone-Vico-Treschietto era scalzato dalle continue, pericolose infiltrazioni d’acqua accompagnate dai non pochi detriti trasportati dalla corrente.

Per garantire la sicurezza idrogeologica – e sappiamo quanto anche il nostro territorio ne abbia bisogno – sono state costruite due scogliere di 60 e 20 metri, prima e dopo il ponte. Nel totale rispetto dell’ambiente sono stati usati enormi massi naturali. Inoltre i lavori hanno interessato anche le tre briglie situate poco sotto il ponte dove le acque fanno tre salti di livello. Il resto verrà completato in tempi brevi. Il sindaco di Bagnone, Carletto Marconi, che ha seguito con particolare interesse lo svolgersi dei lavori progettati, si dice soddisfatto dei risultati finora ottenuti. Il primo cittadino ha rimarcato il rispetto delle norme e dell’ambiente, lungi da stravolgimenti che non fanno bene né all’estetica, né al luogo che ci ospita. Auspica che pure gli altri due progetti d’intervento, già finanziati, siano portati a termine con le stesse caratteristiche di competenza e tempestività. Durante l’estate, il torrente è conosciuto e frequentato da residenti e turisti poiché fra cascate, ponticelli, scogliere e lembi di sabbia e ghiaia si presta ad “ospitare” vacanzieri amanti delle bellezze naturali di cui è ricca la Lunigiana. Ma, in primis, alla ricerca di tranquillità e di pause distensive rigeneranti. i.f.